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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Galatina

Anche Galatina dice stop alla plastica. Nella mensa solo posate e piatti biodegradabili

Avviata la rivoluzione negli istituti comunali della città e delle frazioni di Collemeto e Noha. Dal Consiglio via libera alla strategia ambientale “Rifiuti zero” e novità per il compostaggio

GALATINA – Dopo le esperienze avviate a Taranto e Otranto, anche il Comune di Galatina in questi giorni ha deciso di anticipare ampiamente le disposizioni della direttiva della Comunità Europea che prevede l’eliminazione della plastica monouso a partire dal 2021. E’ stata infatti accolta con gradimento la novità introdotta la scorsa settimana in tutti gli istituti comprensivi di Galatina, Collemeto e Noha: stop alla plastica nelle mense e piatti, posate e bicchieri esclusivamente biodegradabili, che possono quindi essere smaltiti insieme alla frazione umida dei rifiuti.

Una scelta che è stata adottata in cooperazione con l’associazione temporanea di imprese Turigest-La Cascina, società che gestisce in appalto il servizio di refezione scolastica, e che si pone in linea con la strategia "rifiuti zero" adottata dall'amministrazione del sindaco Amante e fatta propria, lo scorso martedì, dal consiglio comunale. Una scelta, come detto, che segue le indicazioni stabilite dall’Unione europea, che dal 2021 vieterà l’utilizzo di una serie di oggetti usa e getta non degradabili tra cui piatti, posate e buste. "Siamo molto soddisfatti della scelta adottata dalla Turigest” spiega l'assessore alla Pubblica istruzione e all'Ambiente, Cristina Dettù, “che va in stretta connessione con la politica ambientale dell'amministrazione volta alla sensibilizzazione verso una corretta raccolta differenziata e un riciclo proficuo. Se da un lato ciò rappresenta uno strumento di educazione ambientale dei nostri piccoli sin dalla tenera età, dall'altro lato pone anche l'attenzione sulla sensibilità degli adulti verso una tematica importante e da non sottovalutare”.

È un ulteriore passo che l'amministrazione comunale di Galatina, insieme alla ditta appaltatrice del servizio, realizza nel settore della refezione scolastica in termini di qualità, con controlli continui sui pasti, l’istituzione della commissione mensa, sia in termini di servizi con la prossima attivazione della prenotazione pasti tramite applicazione sullo smartphone.

Il Consiglio adotta il  piano “Rifiuti zero”

Il consiglio comunale di Galatina ha approvato nei giorni scorsi la proposta di adesione alla strategia “rifiuti zero” che si inserisce nel perimetro di una politica ambientale, adottata dall’amministrazione comunale, che in poco più di 18 mesi ha raggiunto risultati importanti e continua a porsi obiettivi ambiziosi.  “La strategia rifiuti zero assume una doppia valenza” spiega l’assessore Cristina Dettù, “come momento quasi riepilogativo di un lavoro costante, ponderato e analitico svolto sin dall’inizio dell’amministrazione Amante. Nello stesso tempo, individua un piano strategico e programmatico per il raggiungimento di precisi obiettivi, che fanno della nostra comunità un aggregato di cittadini virtuosi e in linea con le leggi nazionali e con le direttive comunitarie”. L’amministrazione comunale di Galatina spinge sempre più verso una cultura rivolta alla salvaguardia e alla tutela ambientale, all’attuazione di buone pratiche da parte di tutti i cittadini per raggiungere buoni risultati in termini di salubrità della vita. “La strategia rifiuti zero” afferma il sindaco Marcello Amante, “nasce non solo per ottemperare all’attuazione del decreto del 2006 e delle direttive comunitarie, ma anche per raggiungere un possibile risparmio globale sui costi di smaltimento e recupero e riciclo dei rifiuti e di un maggiore gettito dei contributi Coani, fattori tutti che si traducono in una riduzione della Tari annuale. A tal proposito anche il raggiungimento di una soglia sempre maggiore di percentuale di raccolta differenziata consente di variare la misura del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti, la cosiddetta ecotassa. A tal fine la legge regionale richiede il superamento del livello di raccolta differenziata del 65 per cento. I dati del Comune di Galatina” aggiunge il primo cittadino, “si attestano attorno al 66,82 per cento e i risultati che si potrebbero raggiungere, sulla base del nostro metodo di raccolta differenziata, hanno previsioni molto alte. Pertanto, la proposta presentata intende avviare un processo volto all’adozione della strategia internazionale rifiuti zero, attraverso un percorso che conduca ad una corretta gestione del territorio, al controllo dell’impronta ecologia della macchina comunale, alla mobilità sostenibile e all’incentivazione di nuovi stili di vita”.

Sempre in tema di ambiente e gestione dei rifiuti domestici è entra in vigore da ieri anche una nuova ordinanza comunale che riepiloga il corretto conferimento dei rifiuti nella raccolta differenza sia per le utenze domestiche che non domestiche, con annessa indicazione del regime sanzionatorio in caso di infrazioni. Ordinanza che si modella alle modifiche, tra l’altro, dei siti di conferimento indicate dall’Ager e che si conforma, qualora ci fosse ancora la necessità di dimostrarlo, al Piano regionale dei rifiuti, nell’ottica di una politica di collaborazione e cooperazione con la Regione Puglia per il raggiungimento di obiettivi comuni. In ultimo, il consiglio comunale di martedì scorso ha approvato anche la modifica del regolamento sul compostaggio domestico. Il Comune di Galatina intende incentivare l’adozione di questa buona pratica, consentendo al cittadino, privo di un giardino annesso alla propria abitazione, di effettuare il compostaggio domestico su terreni di proprietà o nella disponibilità, oppure di produrre compost di qualità con delle compostiere elettriche in appartamento.

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