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Martedì, 23 Aprile 2024
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Beneficenza a “passo di carica”: la Scuola di Cavalleria all’Ematologia dell'oncologico

Per il tradizionale scambio di auguri il personale dell’Esercito ha fatto visita a medici e pazienti della divisione di ematologia del Fazzi e consegnato la quota raccolta a favore dell’Ail

LECCE - Ancora belle iniziative di solidarietà e di calore in occasione delle festività natalizie nelle corsie ospedaliere e in particolare nella divisione di ematologia del polo oncologico di Lecce.  Una rappresentanza del personale dell’Esercito, effettivo della Scuola di Cavalleria di Lecce, ha  partecipato al tradizionale scambio di auguri per le festività , organizzato su iniziativa del primario dell’unità operativa di ematologia del presidio ospedaliero Vito Fazzi, Nicola Di Renzo. L’incontro si è svolto presso l’aula conferenze del Polo oncologico “Giovanni Paolo II”.

Nell’occasione, il comandante della scuola di Cavalleria, il generale di brigata Angelo Minelli, ha consegnato all’avvocato Cristina Petrelli, un simbolico assegno relativo alla raccolta benefica in favore dell’associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma (Ail) Salento, lanciata lo scorso 22 novembre nel corso della serata per la consegna dei diplomi e distintivi “Ferrea Mole Ferreo Cuore” ai sottotenenti del 197° corso “Tenacia” presso il teatro Politeama Greco.

All’incontro, al quale era presente anche il direttore generale dell’Asl di Lecce, Rodolfo Rollo, unitamente al personale medico e sanitario di ematologia e a numerosi pazienti, è stato illustrato  un bilancio sulle numerose iniziative di carattere sociale e solidale poste in essere sul territorio dall’Esercito nell’anno che si sta per chiudere, ma soprattutto, il comandante ha voluto rimarcare la volontà di consolidare lo speciale rapporto che lega l’istituto di specializzazione dell’Esercito alla città di Lecce e a tutto il Salento, confermando la promozione di nuove iniziative a favore della collettività.

“Questo spirito di forte condivisione che anima il progetto” evidenziano dalla Scuola di Cavalleria, “testimonia l'importanza dei valori di solidarietà e partecipazione attiva, in grado di fornire sempre risposte concrete alle necessità dei cittadini o, come nello specifico, alle emergenze medico-sanitarie, si pone anche l’ambizioso obiettivo di assurgere a modello di comportamento per sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di rafforzare la cultura della donazione del sangue, della tutela della salute e più in generale del bene della collettività”.

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