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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Gallipoli

Bilancio dei vigili, non solo multe. Per il 2019 potenziati organico e foto trappole

Il comandante Cogliandro ha reso noto il report delle attività dello scorso anno. Oltre 50 mila infrazioni al codice della strada. Completate le verifiche sullo smontaggio dei lidi

GALLIPOLI – I tradizionali festeggiamenti in onore di San Sabastiano, uno dei patroni della città di Gallipoli, portano in dote anche il bilancio delle attività del 2018 e le nuove prospettive e novità per l’immediato futuro del corpo della polizia locale. Nella relazione del comandante Antonio Cogliandro sono stati snocciolati i dati principali dell’attività di servizio svolta dagli agenti del comando di via Pavia, mentre nella basilica della concattedrale di Sant’Agata, alla presenza del vescovo della diocesi di Nardò-Gallipoli, monsignor Fernando Filograna (che ha presieduto la celebrazione eucaristica) si è svolto anche il giuramento dei dieci nuovi vigili assunti lo scorso anno nel corpo che andranno a far lievitare l’organico a poco meno di trenta unità. Proprio l’incremento della dotazione organica sarà una delle novità per l’anno in corso che farà il paio anche con il rinnovo dei mezzi e dei veicoli di servizio che saranno sostituiti in quanto in molti casi obsoleti o non più funzionali alle esigenze di lavoro. Da quanto riferito dal comandante oltre alla sostituzione dei vecchi veicoli, di concerto con l’assessorato alla polizia municipale, retto da Paola Scialpi, si sta valutando l’allestimento di una nuova sala operativa, adeguata alle tecnologie moderne, e si sta già lavorando per il rafforzamento della segnaletica stradale e alla messa in sicurezza degli incroci più pericolosi. Saranno potenziati e ampliati anche i servizi di videosorveglianza, per il controllo sulla città, e anche l’utilizzo delle foto trappole contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Riprenderanno anche le attività di educazione stradale e ambientale nelle scuole.

Il report delle attività

Per quanto concerne il bilancio della scorsa annualità, nel report del comando di via Pavia, si evidenzia che sono stati elevati 50.804 verbali per infrazioni varie al codice della strada, tra multe comminate, con blocchetto in mano dai vigili, o attraverso l’utilizzo di street control, autovelox e varco elettronico estivo del centro storico e photored. Altri cento verbali hanno riguardato violazioni ai regolamenti comunali, 118 le violazioni amministrative, 20 i sequestri con multe per 2mila euro per merce irregolare, 80 le attività commerciali controllate, 54 le verifiche nei cantieri edili e 21 le ordinanze di sgombero del suolo pubblico eseguite. Otto i tso, trattamenti sanitari obbligatori, applicati. Nel conteggio delle attività rientrano anche i 139 incidenti rilevati, i 53 controlli in alloggi comunali e i 210 nelle palazzine popolari. Infine sono state 28 le segnalazioni all’autorità giudiziaria (tra cui quelle per il mancato smontaggio degli stabilimenti), 21 le notizie di reato e tre i sequestri giudiziari eseguiti.

Smontaggio dei lidi, verifiche terminate

Anche sullo smontaggio dei lidi nei mesi invernali, sull’intero litorale di Gallipoli, è stata completata la verifica dei vigili urbani. La situazione al momento ha portato alla verifica di circa una quarantina di stabilimenti balneari da parte degli agenti della polizia locale e del personale dell’ufficio tecnico. Tra questi tre titolari di concessione demaniale per struttura balneare hanno regolarmente provveduto allo smontaggio, altri otto non dovranno smontare in quanto in possesso di autorizzazioni e permessi edilizi annuali. Saranno invece segnalati all’autorità giudiziaria 26 titolari di stabilimenti, tra il litorale nord (da Rivabella a Lido Conchiglie) e quello sud (Baia Verde e zona Pizzo) che non hanno ottemperato allo smontaggio pur essendo in possesso solo di autorizzazioni e permessi stagionali validi dal 1 aprile al 31 ottobre. In soccorso dei gestori gallipolino c’è però il decreto salva-lidi, già applicato da Tar, che ha confermato l’immediata applicazione delle norme in questione, senza subordinarne l’efficacia ad alcun atto ricognitivo delle amministrazioni, né sollevando dubbi sulla sua applicazione. Tuttavia, anche secondo i giudici amministrativi, sembrerebbe che sia necessario, al fine di poter mantenere le strutture per l’intero anno, che i soggetti interessati presentino una espressa richiesta di mantenimento annuale delle strutture.

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