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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Borgo San Ligorio ha il suo Natale, con una colonna di luci alta venti metri

In dirittura d'arrivo i lavori di riqualificazione urbana. Intanto, il 27 e il 28, due giorni con artisti di strada, prodotti artigianali, musica

LECCE – Se percorrendo di sera la Tangenziale Est, tra le uscite 7A (Stadio) e 5 (Via Vecchia Frigole), vi capiterà nei prossimi giorni di notare una colonna illuminata alta una ventina di metri, prendete in considerazione l’idea di fare una sosta fuori programma imboccando lo svincolo 6 (San Ligorio).

Nel borgo che sorge a ridosso del lungo anello di asfalto e che testimonia la dimensione rurale diffusa che congiunge il capoluogo dal suo litorale, sono stati praticamente ultimati alcuni lavori pubblici per la riqualificazione e per il 27 e 28 dicembre è stato organizzato un programma di attività – con il “Villaggio di Babbo Natale” per i più piccoli ed esposizione di prodotti artigianali – accompagnato dall’accensione (già da oggi) delle luminarie fornite dalla ditta De Cagna: tra queste la colonna che riproduce quella di piazza Sant’Oronzo. Il 27 per le strade del borgo ci saranno artisti di strada, il giorno successivo, dalle 18, un laboratorio gratuito con Serena D’Amato per imparare a ballare la pizzica pizzica e a seguire un concerto di musica popolare.

Il senso dell’iniziativa, che si chiama “Natale a Borgo San Ligorio” è stato illustrato dal vice sindaco, Alessandro Delli Noci, e dall’assessore alle Attività produttive, Paolo Foresio. “Queste giornate, arricchite dai progetti delle due associazioni che ci hanno sostenuto e che con noi hanno collaborato - ha commentato Delli Noci -, intendono da una parte promuovere la bellezza del borgo, fornendo ai leccesi e ai turisti delle occasioni per scoprirlo nella sua bellezza, dall’altra creare comunità, offrendo ai residenti sia dei momenti di gioia, sia la possibilità di raccontare il borgo attraverso i propri ricordi personali”.

La manifestazione è organizzata, infatti, dal Comune, in collaborazione con l’associazione Borgo San Ligorio, presieduta da Guido Scopece, e “Argento Vivo”. Quest’ultimo gruppo si è occupato, insieme ad Alice Caracciolo (storica dell’arte, cofondatrice di LO.FT e del collettivo FAC), di condurre una sorta di esperimento nella quale la comunità si racconta attraverso il linguaggio multimediale per arrivare a tracciare un ritratto del borgo.

I lavori pubblici hanno riguardato il rifacimento del basolato della piazza, una nuova illuminazione, il miglioramento della viabilità, la costruzione di alcuni marciapiedi e la sistemazione di altri, la fontana, il pergolato e le aiuole con querce e corbezzoli. Gli interventi realizzati rientrano nel progetto “Lecce Città RuraLe” che investe anche Villa Convento, Borgo Piave, Borgo Pace, Borgo San Nicola.

"La nostra associazione - dichiara il presidente dell’associazione Borgo San Ligorio, Guido Scopece - nasce dalla necessità di tornare ad essere una comunità, di ritrovare il senso della comunità stessa. Questi lavori di riqualificazione ci hanno offerto una grande opportunità, perché hanno restituito entusiasmo a tutti i residenti che hanno voluto associarsi. Queste iniziative - conclude - nascono sia per animare il borgo sia  per offrire a tutti i cittadini di Lecce e provincia e ai turisti un’occasione per scoprirlo e apprezzarlo”.

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