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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Casi di Covid, il Salento frena ancora: nessuno nuovo, 261 quelli attivi

Il bollettino regionale registra il tasso più basso di esiti positivi su tamponi fatti, pari al 2 percento. Asl Lecce ha diffuso l'aggiornamento del report: sotto i 50 anni tre i decessi dall'inizio dell'epidemia

LECCE - Nessun nuovo caso di infezione da Covid-19 accertato in provincia di Lecce nel giorno in cui in Puglia si registrano, per la prima volta, meno casi attivi rispetto al giorno precedente: tre per la precisione, perché si passa da 2936 a 2933. Uno scarto minimo, ma che ha una valenza non da poco considerando che fino a ieri il numero dei contagi attuali (al netto cioè di guariti e decessi) era stato un continuo crescendo. Il cosiddetto "picco" era nell'aria - ne abbiamo parlato appena martedì - e ora i numeri danno un'ulteriore conferma al trend dell'ultimo periodo.

Il Salento resta dunque fermo a quota 466 casi dall'inizio dell'epidemia. Il bollettino regionale odierno segna un tasso di casi positivi (42, per un dato complessivo di 3881) su tamponi effettuati (2062) pari al 2 percento, un dato che lascia un'impronta chiara sulla curva epidemiologica, in attesa comunque di riscontri nei giorni successivi. In Puglia ci sono stati altri 34 casi tra guariti e dimessi, per un totale di 565, mentre è diminuito ancora il numero degli ospedalizzati: da 536 a 496 i pazienti nei reparti ordinari Covid, da 55 a 51 quelli in terapia intensiva, con gli isolamenti domiciliari che sono passati da 2345 a 2386. 

I decessi sono stati 9 (di cui uno nel Salento) per un totale di 372. Alla luce di questi dati, in un contesto di moderata fiducia, l'unica cosa che resta certa è che non si deve abbassare la guardia: almeno fino al 4 maggio, data di scadenza dell'ultimo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, è infatti necessario rispettare con attenzione le misure di distanziamento per preservare quanto di buono si sta iniziando a vedere con più chiarezza da qualche giorno a questa parte. 

L'epidemia nel Salento: i dati per sesso ed età

Il report di Asl: i contagi comune per comune

Nel pomeriggio è stato diffuso anche un aggiornamento periodico del report della Asl di Lecce (qui sopra tutti i grafici e le tabelle) - a cura dell'unità operativa di Epidemiologia e Statistica - che attesta 231 i casi attuali in provincia di Lecce (dunque al netto dei decessi e dei guariti dall'inizio dell'epidemia), un valore che riporta le lancette del tempo indientro di circa un mese. Nel resconto si passano in rassegna tutti i comuni della provincia dove sono stati registrati dei casi: nel capoluogo sono considerati attivi 40 su 64, a Copertino 21 su 47, a Galatina 12 su 23, a Leverano 4 su 14, a Monteroni di Lecce 10 su 20, a Nardò 4 su 14, a Surbo 6 su 12 e nella Rsa La Fontanella di Soleto 32 su 88. 

Qui la versione integrale del report dell'Asl di Lecce

Il report contiene anche delle tabelle relative all'incidenza per fasce d'età e sesso del contagio, dei ricoveri, delle guarigioni, dei decessi. La fascia d'età più colpita risulta quella tra i 50 e i 69 anni, con un tasso pari al 34 percento del totale, il doppio di quella relativa alla fascia dai 36 ai 49 anni. Anche per quanto riguarda i ricoveri è la categoria 50-69 anni ad avere la percentuale maggiore, il 36; per quanto riguarda la letalità, invece, il 34 percento dei decessi si è registrato tra cittadini dagli 80 anni agli 89 e il 33 percento dai 90 in su. Tre le vittime, invece, tra i 36 e i 49 anni (due donne e un uomo). Le persone sottoposte a tampone sono state poco più di 5mila (466 i positivi, pari al 9 percento), mentre i test sono stati alcune centinaia in più, come dichiarato da Alberto Fedele, direttore del dipartimento di Igiene Pubblica, un paio di giorni addietro (ai positivi, infatti, vengono fatti più tamponi fino al doppio negativo che decreta la guarigione).

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