rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità Gallipoli

Ex Salesiani dopo i calcinacci nuovo fronte contro la vendita diretta

I consiglieri Fasano e Cataldi hanno presentato una interrogazione sul futuro dell’immobile dopo aver appreso di una richiesta di acquisto a trattativa diretta di una società privata. Il Comune già a dicembre aveva smentito possibili permute in cambio di opere pubbliche

GALLIPOLI - Dai calcinacci piovuti giù per il cedimento di pezzi di cornicione che hanno determinato anche la chiusura temporanea degli uffici del Centro per l’Impiego per alcuni giorni alle nuove richieste di chiarimento amministrativo sul futuro del complesso dell’ex Villaggio del Fanciullo inserito nel piano delle alienazioni da parte del Comune. A chiedere lumi sulla situazione inerente l’ex complesso dei Salesiani di lungomare Galilei sono stati ancora una volta i consiglieri comunali di Gallipoli Futura, Flavio Fasano e Giuseppe Cataldi che hanno rivolto un’apposita interrogazione urgente al sindaco Stefano Minerva e al presidente dell’assise comunale, Rosario Solidoro.

Una istanza inoltrata per avere contezza e chiarimenti su una recente richiesta arrivata negli uffici comunali il 26 giugno scorso, e forse reiterata, e con la quale (da quanto appreso dai consiglieri con apposita richiesta di accesso agli atti), è stata formulata da parte della Ditta “Edil Strade” una proposta di acquisto a trattativa diretta dell’immobile con procedura che prevederebbe  la cessione del bene in cambio di opere pubbliche. Una ipotesi che si riaffaccia tra i meandri di palazzo di città e già smentita, nel dicembre dello scorso anno, dall’assessore ai Lavori pubblici; Biagio Palumbo, che già allora sgomberava il campo da possibili trattative di permute in cambio di lavori pubblici.

Dopo l’approvazione del bilancio comunale e del piano delle alienazioni quello della vendita dell’ex Villaggio del Fanciullo è rimasta una priorità per l’amministrazione comunale. E ora a tre mesi da quell’atto amministrativo, i consiglieri di opposizione vogliono vederci chiaro sulle nuove richieste che ruotano sul futuro dell’immobile atteso che la nuova richiesta in esame  prevedrebbe anche la richiesta di revoca della vendita o, comunque, dell’alienazione con procedura ad evidenza pubblica e con valutazione del progetto preliminare da produrre. “Dopo l’accesso agli atti richiesto ed effettuato da Gallipoli Futura” spiegano Fasano e Cataldi, “viene fuori, ancora una volta la richiesta di un privato di acquisto alla quale si chiede riscontro nei tempi più brevi, manifestando così il chiaro intento di acquistare a trattativa diretta l’immobile dell’ex Villaggio del Fanciullo”.

“Il nostro gruppo che già con le precedenti interrogazioni del marzo 2017 e  del novembre 2018 contestava la decisione della maggioranza di reiterare la volontà di alienare l’immobile così come fece la passata maggioranza consiliare, chiede ora di ritornare in Consiglio comunale con urgenza e revocare la delibera di alienazione procedendo subito ad una ristrutturazione straordinaria del cadente immobile per adibirlo ad un pubblico uso comune”. In definitiva il gruppo di opposizione, con la propria interrogazione, intende altresì ammonire il sindaco Minerva “dal procedere a qualsiasi forma di affidamento diretto, chiedendo invece di aggiudicare con bando ad evidenza pubblica e ciò nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa comunitaria in materia”. Così come, sempre secondo la prospettiva delineata da Gallipoli Futura, “andrebbe messo in valutazione il progetto preliminare da far produrre e che, nel rispetto dei volumi e delle superfici edificabili, possa almeno rappresentare, sia urbanisticamente così anche paesaggisticamente, un intervento edilizio altamente qualificante trattandosi quella in questione di area di grande pregio per la città”. Per finire, l’interrogazione pone anche in luce la grave situazione in essere relativa ai nuclei familiari che da oltre vent’anni occupano parte di quello stabile, chiedendo di conoscere se vi siano o meno situazioni già consolidate che possano aver consentito la rivendicazione giudiziaria, da parte di privati, di diritti che possono incidere sulla proprietà.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ex Salesiani dopo i calcinacci nuovo fronte contro la vendita diretta

LeccePrima è in caricamento