Monitoraggio della costa: barca senza equipaggio come base per droni
Progetto "Marin": la Regione Puglia ha sottoscritto un accordo di programma che prevede investimenti per circa 6 milioni di euro
LECCE – Una imbarcazione di circa 20 metri senza equipaggio come base per droni aerei ed eventualmente anche per uno subacqueo, un centro sulla terraferma per le attività di controllo a distanza. Sono questi i contenuti materiali del progetto “Marin” proposto da una società del gruppo Fincantieri (Seastema spa) con l’adesione di Rina Consulting e l’azienda salentina Co.M.Media. La Regione Puglia ha sottoscritto il relativo contratto di programma che prevede investimenti pe oltre sei milioni di euro.
L’obiettivo è quello ridurre i costi e i tempi delle missioni di pattugliamento in aree marine molto estese, attraverso l’intervento di sistemi senza equipaggio, controllati a distanza da stazioni di supporto. Il progetto è stato realizzato con la consulenza del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento e della società specializzata Apphia che nasce nel 2011 come spin off dell’ateneo leccese.
I droni saranno inviati verso l’obiettivo individuato per raccogliere informazioni che saranno elaborate da un sistema e che serviranno al centro di comando di assumere le decisioni migliori in tempi ridotti e azzerando i rischi per gli operatori.
