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L'infezione si ritira: sono 24 i salentini ancora alle prese con il nuovo coronavirus

Rispetto a una settimana addietro, i guariti in provincia di Lecce sono 30 in più, tre i nuovi casi di positività e altrettante le vittime. L'indice di letalità supera la media regionale e nazionale

LECCE - Sono 24 i salentini ancora alle prese con infezione da Covid-19, con o senza sintomi: il report periodico di Asl Lecce segna un decremento di 30 unità rispetto al quadro rilevato una settimana addietro. Dall'inizio dell'epidemia nella provincia più meridionale della Puglia sono stati confermati 515 casi, di cui gli ultimi due riportati nell'odierno bollettino regionale.

Dal 22 maggio a oggi il numero dei tamponi fatti è passato da 12.765 a 14.657, con il 5 percento di esiti positivi, ma questo dato comprende anche quelli ripetuti per verificare l'avvenuta guarigione. Le singole persone sottoposte a prelievo orofaringeo sono state 10.053, con un incremento di 1.353 unità rispetto al rilevamento precedente.

Attualmente sono 18 i comuni associati a casi di infezione in corso (viene considerata la residenza anagrafica del soggetto, che quindi potrebbe essere diversa dall'effettivo domicilio): a Lecce risultano ancora 5 positività, a Scorrano 3, una rispettivamente a Carpignano Salentino, Casarano, Copertino, Cursi, Cutrofiano, Gallipoli, Guagnano, Leverano, Lizzanello, Melendugno, Nardò, Poggiardo, Racale, San Pietro in Lama, Squinzano e Veglie. Non ci sono più casi positivi, invece, ad Alliste, Calimera, Campi Salentina, Castrignano del Capo, Galatina, Lequile, Martano, Neviano, Salice Salentino, Surbo, Taurisano, Tricase, Vernole.

Per quanto riguarda le strutture ospedaliere dedicate al trattamento dei casi Covid, le dimissioni sono arrivate a 294 (14 in più), mentre il dato complessivo dei guariti - comprensivo cioè dei casi in isolamento presso la propria abitazione - è passato da 387 a 417. I ricoveri sono aumentati di due unità, arrivando a quota 315 dall'inizio dell'epidemia. Il dato dei decessi è pari ora a 74, tre in più rispetto al report della settimana scorsa: due delle tre vittime registrate in settimana erano ultranoventenni. L'indice di letaltà nel Salento risulta quindi al 14,3 percento, contro l'11,2 a livello regionale il 13,7 su scala nazionale (ma quest'ultimo dato è aggiornato al 27 maggio): su questo scostamento incide in maniera decisiva il focolaio presso la Rsa "La Fontanella" a Soleto.

Leggi il Report Asl del 29 maggio

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