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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"I musicisti andavano assunti a tempo indeterminato": il Tribunale dà ragione

I giudici hanno riconosciuto a tre artisti il diritto ad un contratto di lavoro stabile. Slc Cgil: "Una vittoria dal sapore amaro perché la Fondazione è stata messa in liquidazione"

LECCE - “I direttori d’orchestra hanno diritto ad essere assunti a tempo indeterminato”: questa la richiesta avanzata dal sindacato Slc Cgil ai giudici del Tribunale di Lecce che hanno accolto il ricorso presentato nel 2014.

Ed hanno dato ragione ai tre professionisti che intendevano stabilizzare il loro rapporto di lavoro con la ex Fondazione Ico Tito Schipa di Lecce.

Il ricorso, gestito e patrocinato dallo studio legale dell’avvocato Michele Maggio, ha ottenuto la sentenza favorevole di condanna della Fondazione ad un risarcimento danni ed al pagamento delle spese legali.

“La sentenza arriva dopo un iter giudiziario eccessivamente lungo e complesso – spiegano dalla segreteria Slc Cgil -. In compenso riconosce la natura privata dei rapporti di lavoro adottati a suo tempo dalla Fondazione Ico di Lecce. Ai lavoratori il giudizio lascia l’amaro in bocca e potrebbe rivelarsi una sorta di vittoria di Pirro".

La Fondazione Schipa, infatti, a seguito delle scelte operate dai due soci fondatori (Provincia e Comune), fu messa in liquidazione e i professori d’orchestra, per continuare l’attività artistica e ribadire cosi il diritto ad esistere nel contesto concertistico regionale e nazionale, si sono dovuti trasformare in cooperativa.

“Resta comunque la moderata soddisfazione di aver sostenuto e ottenuto il riconoscimento di un diritto negato, in un contesto legislativo che ha stravolto i diritti del lavoro”, commentano Valentina Fragassi, segretaria Cgil Lecce e Tommaso Moscara, segretario Slc Cgil.

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