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Nella notte del Premio Barocco la consegna delle chiavi della Città Bella a Patty Pravo

Ultimi dettagli per il gran galà per il cinquantesimo anniversario della kermesse del patron Cartenì: riconoscimento alla cantante veneta per il suo legame con Gallipoli. Premio alla carriera per Massimo Boldi. Tra i premiati la Belvedere e la pallavolista Chirichella

GALLIPOLI – E’ ormai conto alla rovescia per il gran galà della cinquantesima edizione del Premio Barocco, di scena sabato 25 maggio al Teatro Italia, e che oltre all’assegnazione della galatea salentina proporrà anche la consegna simbolica delle chiavi della città di Gallipoli a Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo. La nota cantante e musicista veneziana, riceverà il prestigioso riconoscimento, nel tempo già assegnato ad altri artisti, quali Sophia Loren, Renzo Arbore e Luciano Pavarotti, e che le è stato tributato dal patron Fernando Cartenì e dal figlio Andrea di concerto anche con il Comune di Gallipoli. Patty Pravo è già stata premiata con il Premio Barocco nel 2004 e conserva un rapporto particolare con l’evento e con il Salento. La “ragazza del Piper”, infatti, da sempre sceglie la penisola salentina, e Gallipoli in particolare, quale meta per le sue vacanze e un paio d’anni addietro non ha potuto partecipare all’evento presso il castello per un impedimento.         

Sarà dunque lei una delle protagoniste della serata finale per la consegna delle statuette simbolo del premio gallipolino che si aggiunge ad un parterre di ospiti e premiati di grande levatura. Ai nomi già comunicati nelle scorse settimane, e all’annuncio della consegna delle chiavi della città a Patty Pravo, si aggiunge anche la definizione del Premio Barocco alla carriera che sarà ritirato da Massimo Boldi, attore, comico, produttore cinematografico e conduttore televisivo che ha fatto scuola con i suoi personaggi entrati nell’immaginario collettivo quali personificazioni esistenti di modi di fare, situazioni ed esilaranti paradossi. Un cerchio che ormai sembra chiudersi sull’elenco dei premiati e che qualche giorno addietro si è rinfoltito con i nomi di Vittoria Belvedere (l’attrice, al momento nei teatri italiani con lo spettacolo Figlie di Eva accanto a Maria Grazia Cucinotta e Michela Andreozzi) che vanta numerose partecipazioni televisive, teatrali e cinematografiche, nel 2002 fu anche al timone del Festival di Sanremo con Manuela Arcuri al fianco di Pippo Baudo. Un’altra donna che salirà sul palco del Teatro Italia a ritirare la galatea salentina è Cristina Chirichella, capitano della nazionale italiana di pallavolo femminile.

A ricevere il premio saranno anche l’attore, regista e conduttore televisivo Paolo Ruffini, il giornalista Paolo Liguori direttore di TGcom24, il gruppo musicale reduce dal successo sanremese Boomdabash, il cantautore Simone Cristicchi, il duo comico dei Panpers. A ricevere invece il Premio Barocco Oro (ad oggi conferito solo a Sophia Loren), sarà il cantautore Gigi D’Alessio, già premiato nel 2009 e per il Cinquantesimo insignito del prestigioso riconoscimento per il particolare affetto dimostrato da sempre nei confronti del Premio Barocco e della Puglia in generale. Non mancheranno i riconoscimenti al mondo dell’imprenditoria e della professionalità, con la consegna della galatea 2019 al manager Vito Cozzoli, capo di gabinetto del ministero dello sviluppo economico, all’ex ministro Livia Turco, oggi presidente della Fondazione “Nilde Iotti”, all’imprenditore Antonio Sergio Filograna e al manager e uomo della finanza, René De Picciotto. L’appuntamento per la consegna delle statuette della galatea salentina, realizzate dal maestro d’arte Egidio Ambrosetti di Anagni, sarà presentato per il quarto anno consecutivo dal giornalista, conduttore e volto noto del Tg1, Francesco Giorgino, che accoglierà premiati ed ospiti in un alternarsi di momenti istituzionali e di puro spettacolo. Al suo fianco il trio comico delle Ciciri e Tria.

In primo piano nella serata di sabato anche  le eccellenze del  territorio. Ricade in questa filosofia, la scelta di affidare le coreografie della serata io ad Eleonora Benvenga, giovane e talentuosa coreografa gallipolina che porterà sul palco del Teatro Italia dei ballerini professionisti formatisi presso la sua scuola di danza, la Betty Boop Dance Academy. Tutti gli ospiti e i premiati del cinquantesimo Premio Barocco, saranno accolti da un’atmosfera magica ricreata grazie alla scenografia luminosa e alle architetture di luce di Mariano Light. A padroneggiare il palcoscenico, una scultura alta tre metri raffigurante la Galatea Salentina. L’opera, realizzata dall’artista Romeo Sicuro, è stata creata grazie ad una lavorazione artigianale a filo caldo.

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