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Pronto progetto “Gallipoli Ecoself”. Presto in città quattro isole ecologiche

La fornitura assegnata alla ditta Archimede srls. Si potranno conferire i rifiuti nei siti informatizzati con l’utilizzo della tessera sanitaria. Saranno collocate in via Pavia, largo Stazione, nei pressi dello stadio e nel quartiere San Gabriele

GALLIPOLI - Emergenza rifiuti e riluttanza alle corrette pratiche della raccolta differenziata, presto in città arriverà un altro servizio a dare manforte. Non solo l’attivazione capillare delle fototrappole sparse su buona parte del territorio comunale per pizzicare e sanzionare i trasgressori che ancora gettano rifiuti e materiale vario in strada e in prossimità di parchi e pinete, ma per l’amministrazione comunale di Palazzo Balsamo è in dirittura d’arrivo anche il progetto “Gallipoli Ecoself” che porterà in dote l’installazione sul territorio cittadino di almeno quattro isole ecologiche mobili e informatizzate.

Si potrà accedere alle aree di conferimento, videosorvegliate, con l’utilizzo della tessera sanitaria e depositare nei contenitori da 1100 litri per carta, metalli, vetro, plastica, secco residuo e organico, i materiali da smaltire. Un sistema alternativo e di maggior supporto al porta a porta già in vigore per i cittadini e destinato in particolare ai residenti in seconde case, ai pubblici esercizi a forte variabilità stagionale, inclusi i b&b e gli utenti turistici con pochi giorni di permanenza in case d’affitto. 

Già approvato nei mesi scorsi il progetto esecutivo predisposto dall’ufficio Ambiente (responsabile del procedimento lì’ingegnere Luciano Orlandino), il Comune ha anche completato la procedura negoziata per la scelta del fornitore delle postazioni mobili: l’appalto è stato assegnato alla ditta Archimede Srls di Napoli. La ditta in questione, in sede di proposta migliorativa, ha garantito la fornitura di una quarta isola ecologica rispetto alle tre previste nel progetto originario che potrà essere collocata sul territorio comunale. Per il progetto Gallipoli Ecoself, sottoposto già dal 2017 all’attenzione della Regione Puglia, a seguito della relativa istruttoria l’Agenzia regionale per la gestione dei rifiuti aveva garantito un finanziamento di 188 mila euro da impiegare per l’acquisto delle isole ecologiche informatizzate, destinate a garantire maggiori e migliori condizioni di conferimento dei rifiuti differenziati. 

Il progetto in questi giorni è al vaglio della commissione Ambiente presieduta dal consigliere Mino Nazaro, (ma l’istruttoria parte da lontano ed era stata seguita in principio dall’ex presidente Sandro Quintana) e sono stati anche valutati i siti di collocazione delle strutture: ai tre luoghi originari (previsti dall’ufficio e dall’assessorato all’Ambiente retto da Giuseppe Venneri), ai margini del parcheggio antistante il fabbricato degli uffici comunali di via Pavia, presso la stazione ferroviaria, e sul lungomare della zona Lido San Giovanni, in adiacenza al campo sportivo, si è aggiunta la quarta “isola” che troverà dimora nella zona ex Peep 3 del quartiere San Gabriele.  Non solo, nei programmi per migliorare il servizio per la prossima stagione estiva è prevista anche la fornitura di due ulteriori isole ecologiche mobili, messe a disposizione dalla ditta di igiene urbana della Gial Plast srl, e che da maggio a settembre saranno collocate nelle marine di Rivabella e della Baia Verde. 

“Il progetto Ecoself altro non è che l’ennesima conferma che l’amministrazione è attiva e dinamica sul versante del miglioramento delle pratiche ecologiche e del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti” spiega il presidente della commissione Ambiente, Mino Nazaro, “questione che stiamo affrontando compiutamente nel corso dei lavori della commissione incentrati anche sul nodo delle criticità del rispetto del capitolato d’appalto e sulla questione dei lavoratori licenziati dalla Gial plast venendo incontro anche alle richieste giunte dall’opposizione”. 

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