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Residenti e commercianti, un patto sulle regole per il rilancio del centro storico

Dopo il botta e risposta dei giorni scorsi le associazioni di riferimento guidate da Roberto Piro e Matteo Spada si sono incontrate per trovare soluzioni comuni alle problematiche degli abitanti e degli operatori della città vecchia

GALLIPOLI – Occupazione disciplinata del suolo pubblico, ristorazione di primo livello, nuove licenze, e nuovi B&b: presto residenti e commercianti del centro storico redigeranno un decalogo da sottoporre anche all’attenzione del Comune. L’obiettivo è quello di costruire insieme delle norme certe da far rispettare a tutti per favorire il ripopolamento e lo sviluppo turistico e delle attività economiche della città vecchia. Dopo lo scambio di opinioni, anche vivace, che nelle scorse settimane li ha visti fautori di un dibattito pubblico su alcune questioni che riguardano le limitazioni (per occupazioni di suolo pubblico, nuove licenze, e nuovi b&b) e le attività ricettive e ristorative nel periplo del borgo antico, l'associazione degli “Abitanti e amici del centro storico” e l'associazione Commercianti e imprenditori di Gallipoli, hanno deciso di incontrarsi e di avviare un dialogo, con spirito di collaborazione e di servizio verso l'intera città. E in itinere c’è già un nuovo decalogo su regole, attività dei locali e progetti per lo sviluppo e il ripopolamento del borgo antico per contemperare da un lato i diritti dei residenti e dall’altro le aspettative degli operatori turistici e commerciali.

L'incontro tra le due delegazioni è stato guidato da Roberto Piro, per la compagine degli abitanti, e da Matteo Spada, presidente dell’associazione commercianti. “Il tema della abitabilità del centro storico, alla luce dei dati preoccupanti sul calo della popolazione stabilmente residente, tema comune, peraltro, a tutti i centri storici” spiegano congiuntamente Piro e Spada, “è stato affrontato con l'impegno ad un maggiore approfondimento che possa coinvolgere le istituzioni pubbliche, le associazioni presenti sul territorio e tutta la cittadinanza. Su questo tema si è riscontrata la consapevolezza che, un borgo privo di gente che lo rende un luogo vissuto per l'intero anno, è un borgo destinato all'incuria e all'abbandono”.

Su come migliorare la qualità della vita di chi abita il borgo antico, ma anche su come migliorare e qualificare l'offerta turistica e commerciale, i due sodalizi hanno ritenuto che buona parte delle proposte avanzate su questo tema vanno nella direzione di assicurare il rispetto delle regole e delle leggi ed al tempo stesso servono a dare l'immagine di un comparto di importanza strategica, quale è quello della ristorazione, che punta all'ottenimento di standard di primo livello. Su queste tematiche e su impegni da ottenere nel brevissimo termine, già nella prossima stagione turistica, le due associazioni si sono riservate un approfondimento e la stesura di un documento congiunto da offrire all'amministrazione comunale, alla quale è stato chiesto, già da ora, di elaborare un piano di intervento puntuale che esiga da parte di tutti, cittadini, imprese ed esercenti delle attività commerciali, il rispetto delle regole e ne garantisca i diritti fondamentali. “Le associazioni si sono affidate il compito, ognuna per la parte di propria competenza” concludono Piro e Spada, “di favorire la crescita di una nuova consapevolezza civica, con iniziative che avranno lo scopo di far conoscere, apprezzare e tutelare il patrimonio architettonico, urbanistico e monumentale che rende unico il centro storico di Gallipoli”. 

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