rotate-mobile
Attualità Gallipoli

Tassa di soggiorno, via libera agli aumenti. Arriva l’ok del consiglio

Ritoccate le tariffe per la prossima stagione che oscilleranno da 1 a 2,5 euro. Per la stagione appena trascorsa incasso di 360 mila euro più altri 20 mila euro recuperati dalla lotta all’evasione. Regole più rigide e controlli anche per gli ape calessino

GALLIPOLI - Non solo la lotta all’evasione, che sta consentendo man mano di recuperare gli introiti relativi al versamento della tassa di soggiorno da parte dei turisti, ma per la stessa imposta di scopo in quel di Gallipoli, dal prossimo anno, arriva anche l’estensione nei mesi di aprile, maggio e ottobre e il ritocco delle tariffe aumentate di 0,50 centesimi rispetto a quelle attualmente in vigore nei mesi di alta stagione. Il via libera è arrivato dalla seduta dell’ultimo consiglio comunale, convocato nei giorni scorsi a palazzo Balsamo dal presidente dell’assise, Rosario Solidoro, che ha affrontato ben tredici punti all’ordine del giorno molti dei quali incentrati su variazioni di bilancio e riconoscimento di debiti fuori bilancio, modifiche e integrazioni ai regolamenti di polizia comunale e sosta per disabili, e principalmente sulle modifiche delle tariffe dell’imposta di soggiorno e al regolamento per il servizio di piazza degli ape calessino.

Nonostante l’invito dell’opposizione e in particolare del capogruppo di Gallipoli Futura, Flavio Fasano, a rinviare i due punti inerenti tali modifiche per un analisi più approfondita, la maggioranza ha votato compatta sul punto inerente la tassa di soggiorno per la quale è stato propedeuticamente approvato un emendamento proposto dai consiglieri Mariello, Giungato, Nazaro e Abate, che ha innalzato al 5 per cento (rispetto al 4 per cento attuale) la quota di ristoro da restituire agi operatori turistici a parziale copertura delle spese di riscossione della tassa di scopo per conto del Comune.

Il tutto prendendo in carico anche le indicazioni e le proposte formulate dall’Osservatorio sulla tassa do soggiorno e della parte della categoria degli imprenditori turistici favorevole al ritocco delle tariffe in cambio di maggiori servizi e anche sconti o agevolazioni per i turisti. Per quanto concerne le modifiche sostanziali alle aliquote, dalla prossima stagione saranno applicate con un incremento di 0,50 centesimi rispetto a quelle adottate sino ad ora nei mesi di alta stagione, ovvero da giugno a fine settembre.

Tariffe che oscilleranno da 1 euro (per alberghi e pensioni a una o due stelle, b&b e agriturismi con tariffa giornaliera uguale o inferiore a 50 euro, case vacanza) a 2,50 euro per alberghi, resort, motel, strutture ricettive a 4 e 5 stelle. Resta fissata da 1,50  la tariffa  per alberghi a tre stelle e campeggi, b&b e agriturismi con tariffa giornaliera superiore a 50 euro. Cambia anche il periodo di applicazione dell’imposta che dovrà essere versata dai vacanzieri anche nei mesi di aprile, maggio e ottobre nella quota ridotta di 0,50 centesimi rispetto alle tariffe estive.

Regole più rigide e controlli serrati interesseranno anche il servizio turistico di piazza legato agli ape calessino, per i quali l’assise ha approvato le modifiche al regolamento per disciplinare la circolazione limitata e la sosta soprattutto nel centro storico, garantita solo ai sette titolari di licenze rilasciate dal Comune di Gallipoli, con divieti assoluto di utilizzo di musica e luci psichedeliche e con la necessità dei conducenti di frequentare un corso di lingua inglese.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tassa di soggiorno, via libera agli aumenti. Arriva l’ok del consiglio

LeccePrima è in caricamento