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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Collepasso

Un aiuto in più per la raccolta differenziata dell’Aro6. Riapre l’ecocentro di Collepasso

Dopo un anno di lavori di adeguamento e potenziamento torna operativo il centro di raccolta comunale della zona Pip. In vigore anche l’ordinanza contro l’abbandono dei rifiuti

COLLEPASSO –  Dopo l’impennata della raccolta differenziata, balzata ben oltre l’80 per cento con l’avvio del nuovo servizio di igiene urbana dell’Aro 6, gestito dall’associazione temporanea d’imprese Bianco igiene ambientale-Gial Plast-Armando Muccio e Cave Marra Ecologia, per il comune di Collepasso torna a disposizione anche l’ecocentro. Dopo un anno di lavori di adeguamento e potenziamento il centro di raccolta comunale della zona artigianale torna a disposizione dei cittadini e potrà ricevere i rifiuti conferibili e non conferibili nel servizio del “porta a porta”, tranne il non riciclabile, gli ingombranti, abbigliamento, olii alimentari e minerali, farmaci, pile esauste, tv e monitor, piccoli elettrodomestici, legno, rifiuti plastici, metallo, sfalci e potature, inerti, contenitori contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze e altro.

L’ecocentro di Collepasso, uno dei novi comuni dell’ambito 6, è situato nella zona Pip e adesso è  gestito dalla ditta Bianco che lo ha preso in consegna dopo la conclusione dei lavori previsti per l’adeguamento degli scarichi del trattamento delle acque (mediante la realizzazione di una trincea drenante, con un impianto di subirrigazione), la riorganizzazione degli spazi e la collocazione dei diversi container, oltre che per il nuovo sistema di illuminazione e videosorveglianza. Grazie a tali interventi la struttura è stata ulteriormente potenziata migliorando l’efficienza e la sua funzionalità. Già da ieri il centro comunale ha ripreso ad accogliere i rifiuti e sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 11 e il martedì e giovedì anche nella fascia pomeridiana dalle 16 alle 18. 

“C’è stato bisogno di tempo per fare in modo che l’ecocentro venisse adeguato alla nuova normativa, un obiettivo molto atteso da tutti i residenti che finalmente non dovranno aspettare giorni per potersi disfare di alcuni rifiuti” dice il sindaco di Collepasso, Paolo Menozzi, “con l’entrata in funzione si alleggeriranno ulteriormente i disagi dei cittadini facendo un grande passo in avanti anche in ordine alla tutela ambientale. Con la nostra struttura operativa sarà facile il conferimento differenziato dei rifiuti praticamente tutti i giorni tranne la domenica. È di sicuro un ulteriore strumento di contrasto anche all’abbandono nelle vicine campagne o sui cigli stradali, fatto che costituisce un serio pericolo per l’ambiente e la salute, nonché una grave offesa all’ecosistema da parte di alcuni sporcaccioni. Auspico una fattiva partecipazione da parte di tutti” conclude il primo cittadino, “ma soprattutto una collaborazione dei cittadini in qualità di sentinelle ambientali per la tutela del nostro territorio”. L’ecocentro di Collepasso si aggiunge a quelli di Nardò, Aradeo e Alezio che sono già operativi. “Si tratta di uno strumento indispensabile nell’ambito del nuovo servizio di igiene urbana per la gestione dei rifiuti a cui è chiamato ogni cittadino” spiega Antonella Bianco, amministratore della Bianco igiene ambientale, “e nuovi ecocentri saranno operativi a breve. Siamo accanto agli amministratori comunali che hanno avviato o avvieranno le procedure amministrative di adeguamento o nuova apertura di centri di raccolta negli altri comuni dell’Aro Lecce 6”.

E sempre in campo di rifiuti e tutela ambientale da oggi il Comune di Collepasso ha adottato anche l’apposita ordinanza che regolamenta il servizio di raccolta dei rifiuti con l’introduzione di sanzioni a carico degli sporcaccioni. “Approfitto per sottolineare l’importanza di servizi come quello, per esempio, di raccolta degli olii esausti, tra cui soprattutto quelli di frittura per intenderci” puntualizza ancora il sindaco Menozzi, “se buttati nel lavandino, possono danneggiare le tubature e finire nella falda acquifera, dove formano una pellicola al di sotto della quale niente più rimane in vita. Ecco perché è importante dimostrare concretamente attenzione e rispetto per l’ambiente raccogliendo in un contenitore o bottiglia di plastica l’olio per uso alimentare, dopo averlo fatto raffreddare, e consegnarlo al punto di raccolta o all’ecocentro”.

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