Zampilli e allagamenti, salta una conduttura durante la posa della fibra
Accertamenti in corso sull'incidente avvenuto nel pomeriggio all'imbocco di via Zanardelli, nel pieno centro di Lecce
LECCE – Zampilli d’acqua per strada e un fiumiciattolo che per qualche ora s’è venuto a creare proprio nel centro di Lecce, non lontano da piazza Mazzini. Uno spettacolo inusuale quello sfilato davanti agli occhi di molti cittadini leccesi che questo pomeriggio si sono trovati a passare fra le vie del Mare e Zanardelli. Durante alcuni lavori per l’installazione della fibra ottica, commissionati da Open Fiber a varie ditte mandatarie, infatti, è “saltata” una conduttura dell’acqua.
In questi giorni, come risaputo, stanno proseguendo varie operazioni: sia gli scavi in altre vie della città per la messa in posa dei cavi, si il ripristino dell’asfalto definitivo laddove i lavori si sono ormai conclusi già da mesi. Al termine, l'80 per cento del territorio del capoluogo sarà dotato di una rete di telecomunicazioni di circa 500 chilometri, capace di garantire velocità fino a 1 gigabit al secondo. E tuttavia, nel frattempo, qualche incidente di percorso, può avvenire. Proprio come quello odierno, per il quale sono in corso accertamenti.
Sul posto, dopo che dal sottosuolo ha iniziato a sgorgare abbondante acqua, si è recato personale sia dell’Acquedotto pugliese, sia della stessa Open Fiber. Aqp ha risolto il problema, bloccando la copiosa perdita, attorno alle 18,15. Mentre i tecnici dell’azienda che ha commissionato le opere stanno stilando un rapporto. Al momento, dunque, non è ancora chiaro se il danno si sarebbe potuto evitare o meno. Va detto, per esempio, che per collocare la fibra, gli scavi non sono molti profondi; solitamente si rimuove asfalto per circa 35-40 centimetri, anche se in questo caso lo scavo riguardava un pozzetto. E, dunque, errore tecnico? Tubazioni poco profonde? Gli accertamenti sono in corso.
