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“Gloria al cibo”

“Gloria al cibo”

A cura di Gloria Cartelli

Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e vivo a Lecce. Sono biologa nutrizionista, laureata in biotecnologie industriali presso l’Università degli studi di Pavia nell’aprile 2012. Studiando le biotecnologie agroalimentari mi sono appassionata di nutrizione e così ho proseguito i miei studi a Milano per frequentare un master in Nutrizione umana. Nel 2013 sono rientrata nella mia città d’origine, Lecce, in cui svolgo tutt’ora la libera professione in uno studio medico associato. Elaboro terapie alimentari personalizzate e i miei pazienti includono bambini di età scolastica ad adulti e sportivi. Aiuto e coinvolgo i miei pazienti a recuperare il naturale peso forma e al mantenimento del proprio stato di benessere attraverso una sana educazione alimentare. Il raggiungimento degli obiettivi si realizza attraverso un’attenta analisi dei bisogni nutritivi ed energetici del paziente che viene seguito, incontrato periodicamente nel mio studio e supportato emotivamente per il raggiungimento dei propri risultati. L’obiettivo è fornire una consulenza nutrizionale su misura, dettata in base alle caratteristiche specifiche del paziente quali l’età, le abitudini di vita e che sia personalizzata nel tempo

“Gloria al cibo”

Avocado: il frutto grasso che fa bene e come coltivarlo in casa

A differenza dei frutti freschi che siamo abituati a mangiare, non è una fonte di carboidrati, bensì di grassi. In particolare, contiene acido oleico, presente anche nell’olio di oliva, noto per la sua azione benefica sul cuore, cervello ed arterie

A differenza dei frutti freschi che siamo abituati a mangiare, l’avocado non è una fonte di carboidrati, bensì di grassi. In particolare, questo frutto contiene acido oleico, presente anche nell’olio di oliva, che appartiene ai grassi monoinsaturi ed è noto per la sua azione benefica sul cuore, cervello ed arterie.

Le proprietà benefiche dell’avocado

Per molti è sinonimo di guacamole, la salsa di origine messicana che si prepara appunto con l’avocado. Dalla forma simile a una pera, questo frutto ha origini molto antiche: è conosciuto sin dai tempi degli Aztechi (il nome avocado infatti deriva dall’azteco). Dal punto di vista nutrizionale 100 grammi di avocado contengono circa 160 calorie e la presenza di fibre, grassi buoni (di tipo monoinsaturi), vitamine B, vitamina K (per la coagulazione del sangue), potassio (il minerale essenziale coinvolto nel controllo della pressione sanguigna e nella salute cardiaca), vitamina C (fondamentale per le funzioni immunitarie, favorisce l’assorbimento del ferro) e vitamina E (con azione antiossidante) lo rendono un frutto dalle eccezionali proprietà nutritive.  L’avocado contiene elevate quantità di acido folico (folati), fondamentali per la crescita dei tessuti e assolutamente indispensabili durante la gravidanza per permettere il corretto sviluppo del nascituro.

Contrariamente a quanto si pensa, l’avocado non fa ingrassare, anzi, è sufficiente aggiungere metà avocado ai nostri pasti per aumentare il senso di sazietà e di conseguenza regolare il proprio peso corporeo. Inoltre, il suo regolare consumo favorisce la riduzione non solo del girovita, ma anche del colesterolo cattivo e dei trigliceridi, aumentando così il colesterolo buono (HDL) e mantenendo in salute il cuore.

Come scegliere l’avocado e come consumarlo

Per poter gustare al meglio l’avocado è importante mangiarlo al suo giusto punto di maturazione, quindi verificare l’aspetto esteriore e sentirne la consistenza al tatto. Deve avere un colore uniforme e non essere troppo sodo al tatto, per evitare che sia ancora acerbo. Lo si può gustare in tanti modi: il più semplice consiste nel tagliarlo a metà, farlo a fettine e condirlo con olio, sale, pepe e limone. Può essere utilizzato in molte insalate e ottimo da abbinare all’uovo per il golosissimo avocado toast.

Come si coltiva in casa una pianta di avocado

foto-67-36Le settimane trascorse in quarantena ci hanno dato la possibilità di riscoprire le nostre passioni domestiche. Oltre alla cucina, anche la cura delle piante ci ha reso soddisfatti. Per coltivare una pianta di avocado si deve partire dal suo nocciolo e lasciarlo per metà in ammollo nell’acqua e per metà esposto all’aria. Conficcare quattro stuzzicadenti perpendicolarmente al nocciolo, in modo da creare una struttura a croce. Prendere un bicchiere, riempirlo d’acqua fino all’orlo e poi adagiarvi sopra il nocciolo, sostenuto al di sopra del bordo dagli stuzzicadenti: la parte più arrotondata dovrà essere immersa nell’acqua, perché è proprio da lì che usciranno le radici. Riponiamolo in un luogo sufficientemente illuminato e attendiamo qualche settimana (3 - 4) prima che radici e germoglio facciano capolino: cambiamo l’acqua nel bicchiere circa una volta alla settimana mantenendo costante il livello giorno per giorno.

Quando le radici saranno ben proiettate all’interno del bicchiere è il momento di passare dall’acqua al vaso. Togliamo gli stuzzicadenti e posizioniamolo sulla superficie del terriccio, ma lasciando ancora all’aria aperta la parte superiore. Annaffiamolo regolarmente evitando che ci siano ristagni di acqua che potrebbero far marcire la nostra piantina; tutto questo può essere fatto anche sul davanzale di una finestra.

Come fare il guacamole

Ecco una ricetta veloce. Ingredienti per due persone:

  • 1 avocado maturo
  • ½ cipolla rossa
  • 1 lime
  • 1 peperoncino verde
  • sale e pepe nero q.b.

Preparazione:

Trita la cipolla e taglia il peperoncino verde privandolo dei semini. Sbuccia l’avocado, elimina il nocciolo e taglia la polpa a dadini. Unisci il succo del lime e schiaccia la polpa di avocado con una forchetta. Unisci il peperoncino, la cipolla, sale e pepe nero appena macinato. A piacere, servi il guacamole con 3 - 4 nachos di mais (triangolini di mais) a persona per un aperitivo saziante ricco di proprietà benefiche. Il guacamole non contiene glutine ed è adatto anche per celiaci.

Volete contattare Gloria Cartelli? Scrivete a: cartelligloria@yahoo.it

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