“Sono stata stuprata”: 16enne australiana conferma accuse al militare salentino
Nel colloquio col giudice per le indagini preliminari al tribunale di Padova, la ragazza ha sostenuto di essere stata abusata, mentre era ospite, insieme alla madre, del carabiniere Davide Maglio: sull'uomo pende una seconda accusa
Padova - L’accusa è di violenza sessuale ai danni di una sedicenne australiana per Dino Maglio, carabiniere 34enne, nato a Tricase, in servizio di Padova, ora costretto ai domiciliari. La ragazza, accompagnata dalla madre, è stata ascoltata venerdì al tribunale di Padova dal giudice per le indagini preliminari, Lara Fortuna, raccontando la propria versione dei fatti, risalenti alla notte fra il 17 e il 18 marzo 2013.
La ragazza, all’epoca dell’episodio contestato 16enne, era ospite del militare a Padova insieme alla mamma in un appartamento in località Arcella: le due donne avevano concordato l'alloggio in Italia con il carabiniere tramite un sito. Dopo una giornata trascorsa assieme a Venezia e la cena, i tre sarebbero andati a dormire. All’indomani la madre non avrebbe trovato la figlia accanto a sé ma nella stanza del carabiniere con il quale avrebbe avuto rapporti sessuali nella notte.
Si ipotizza che la ragazza abbia abusato di alcol o assunto altre sostanze che l'avrebbero stordita. Contro il carabiniere indagato ci sarebbe anche un’altra accusa di una maggiorenne inglese, ospite del militare, che ha presentato denuncia a Scotland Yard dopo essere tornata in patria.
