A Cursi va in scena la "Sagra del Pane"
La manifestazione organizzata dall'associazione "Amici del Pane" unisce aneddoti religiosi e prelibatezze enogastronomiche. Due giorni di festa, con l'attesa benedizione del pane di grano
Redazione
18 luglio 2009 16:57
A partire da questa sera e sino a tutta la giornata di domani, Cursi è in festa per la ventinovesima edizione della "Sagra del Pane", appuntamento cittadino tradizionale in Piazza Pio XII, organizzato dall'Associazione "Amici del Pane".
La Sagra affonda le proprie radici in un episodio che unisce storia e religione, tanto che, a ribadire questo connubio, c'è l'atteso momento della benedizione del pane di grano, che rappresenta l'istante più suggestivo dell'intera manifestazione: il gesto evoca un intervento, ritenuto provvidenziale dalla tradizione orale, che si rifà all'episodio del 1640, quando in una mattinata di aprile, dopo una stagione segnata dalla siccità e dalla carestia, la Vergine Maria apparve a Biagio Orlando Natali, promettendogli e concedendogli la pioggia, garantendo a lui, all'intera cittadina e alla Terra d'Otranto un inatteso ottimo raccolto.
Su questo racconto, si basa anche la festa patronale e il culto per la Madonna, venerata come Madre dell'Abbondanza, festeggiata tra l'altro qualche giorno fa. Il programma della festa mette insieme divertimento, musica ed enogastronomia: si parte stasera, alle 21 con lo spettacolo dell'Orchestra Patera, mentre domani sul palco di piazza Pio XII si esibirà l'Orchestra del Mare.
Attivati stand gastronomici con tutte le migliori tipicità salentine dalle immancabili pittule ai pezzetti di cavallo al sugo, dal pesce fritto alla salsiccia, da carne di maiale a peperoni. Il tutto ovviamente accompagnato da un bicchiere di vino. Tra le specialità della Sagra si distinguono le ciambelle di patate, spolverate di zucchero (piatto preparato anticamente dalle massaie locali) e la pagnottella, condita con sugo e pezzetti di cavallo: insomma, prelibatezze da assaporare e da gustare.
La Sagra affonda le proprie radici in un episodio che unisce storia e religione, tanto che, a ribadire questo connubio, c'è l'atteso momento della benedizione del pane di grano, che rappresenta l'istante più suggestivo dell'intera manifestazione: il gesto evoca un intervento, ritenuto provvidenziale dalla tradizione orale, che si rifà all'episodio del 1640, quando in una mattinata di aprile, dopo una stagione segnata dalla siccità e dalla carestia, la Vergine Maria apparve a Biagio Orlando Natali, promettendogli e concedendogli la pioggia, garantendo a lui, all'intera cittadina e alla Terra d'Otranto un inatteso ottimo raccolto.
Su questo racconto, si basa anche la festa patronale e il culto per la Madonna, venerata come Madre dell'Abbondanza, festeggiata tra l'altro qualche giorno fa. Il programma della festa mette insieme divertimento, musica ed enogastronomia: si parte stasera, alle 21 con lo spettacolo dell'Orchestra Patera, mentre domani sul palco di piazza Pio XII si esibirà l'Orchestra del Mare.
Attivati stand gastronomici con tutte le migliori tipicità salentine dalle immancabili pittule ai pezzetti di cavallo al sugo, dal pesce fritto alla salsiccia, da carne di maiale a peperoni. Il tutto ovviamente accompagnato da un bicchiere di vino. Tra le specialità della Sagra si distinguono le ciambelle di patate, spolverate di zucchero (piatto preparato anticamente dalle massaie locali) e la pagnottella, condita con sugo e pezzetti di cavallo: insomma, prelibatezze da assaporare e da gustare.
Redazione
18 luglio 2009 16:57
