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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

A Natale si vola tutti in piazza. Solo per un caffè

Il crollo delle richieste per pacchetti viaggio nel periodo festivo è stato ravvisato dalla sezione turismo di Confindustria Lecce, con un calo del 60 per cento rispetto al 2006. Parte solo la "casta"

I salentini dove festeggeranno Natale e Capodanno? Preferiranno brindare tra amici con una bottiglia di spumante rimanendo a casa o incroceranno calici e bicchieri, scrivendo messaggi d'auguri, da qualche località straniera? Quesiti, quest'anno, dalla risoluzione piuttosto scontata. Le casse familiari prosciugate e una crisi economica strisciante impongono la "quarantena" ai vacanzieri della sessione natalizia. Il crollo delle richieste per pacchetti viaggio nel periodo natalizio sarebbe stato già certificato, almeno secondo i primi dati sciorinati da Giovanni Serafino, presidente della sezione turismo di Confindustria Lecce, che traccia una flessione vertiginosa, in appena un anno.

Dalle circa mille prenotazioni del 2006, le cifre annuali sono cadute a picco fermandosi a quota 300. Sarà un Capodanno meno vivace, riservato solo per la "casta" dei benestanti e con le classi medie costrette a rimanere a casa. Le tariffe, rispetto allo scorso anno, non hanno subito ritocchi, ma il "target" dei vacanzieri si è ulteriormente ridotto, con "tagli" ai fondi riservati alle vacanze delle classi medie salentine. Per i privilegiati le mete più gettonate per festeggiare Natale e san Silvestro all'estero rimangono le capitali europee, in testa Praga, Parigi e l'avanzamento nelle preferenze di soggiorni in Spagna. Pacchetti viaggio per non più di 4 giorni, con un tariffario di prezzi variabile tra i 700 e gi 800 euro. Non mancano i nostalgici del caldo e del mare, rappresentati dalla categoria più nobile dei vacanzieri; 1.500 euro per una settimana per riacquistare un'abbronzatura fuori-stagione alle Maldive, tra le barriere coralline delle Seychelles o delle Mauritius; "roba da ricchi" parafrasando un film della commedia italiana degli anni '80.

Qualche chilometro in meno per gli amanti dell'aria di montagna che non dovranno oltrepassare i confini nazionali. Con le informazioni raccolte monitorando altre due agenzie viaggio, "Chirio" e "Rudiae", il Trentino Alto Adige conserva il suo appeal tra gli sciatori del "Tacco d'Italia", i quali non disdegnano una puntatina nella vicina Slovenia. Tavoli verdi, locali notturni, buona cucina con pochi spiccioli sono garantiti nell'ex-Repubblica Jugoslava. Nella speciale classifica dei viaggi natalizi, medaglia di bronzo per le crociere, tipologia di viaggio sempre in auge e spalmata nell'arco temporale di una settimana per prenotare un bagno caldo in Kenya, sulle spiagge del Mediterraneo o dell'Oceano in Marocco o ancora nelle incantevoli Isole Mauritius.

Punti di approdo differenti, quindi, per i festaioli di fine anno, con base di partenza obbligatoria, a causa della penuria di voli da Lecce e dintorni con le maggiori capitali europee. Senza darsi appuntamento, i gitanti si troveranno all'aeroporto "Palese" di Bari, con il Grande Salento, ancora una volta, tagliato di netto nella tratta dei voli internazionali che contano.

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