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Cronaca Rudiae

A spasso per la città nonostante i domiciliari: ma “incontra” la polizia

Un 40enne leccese, noto alle forze dell’ordine e alle cronache locali, è stato sorpreso nel quartiere Rudiae

LECCE – Doveva starsene in casa, ristretto ai domiciliari per il reato di estorsione. E, invece, la polizia lo ha sorpreso a spasso per la città, nei pressi del quartiere Rudiae, non molto distante dalla stazione. Nuovi guai per Gabriele Pellè, 40enne leccese, un individuo piuttosto noto alle forze dell’ordine e alle cronache locali per diverse vicende. Tutto è cominciato quando gli agenti della sezione volanti, in giro per un’attività di pattugliamento, hanno notato l’uomo.

Quest’ultimo, alla vista dell’auto dei poliziotti, ha cercato di far perdere le proprie tracce: dopo aver cambiato improvvisamente senso di marcia, ha cominciato anche a correre. Raggiunto e fermato, il 40enne è stato però immediatamente riconosciuto dal personale della questura. Interrogato sui motivi della sua presenza in quel luogo in così tarda ora, Pellè ha accampato scuse che, tuttavia, non hanno trovato alcun riscontro.

Accompagnato negli uffici di viale Otranto, l’uomo è stato sottoposto agli accertamenti. Vista la violazione degli obblighi imposti anche dati i suoi numerosi precedenti per reati associativi e inerenti gli stupefacenti, delitti contro il patrimonio e sulle armi, il pm di turn ha disposto il trasferimento nel carcere di Borgo San Nicola di Pellè, con l’accusa di evasione.

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