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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Abusi su amica della figlia, chiesti 9 anni di carcere

Il pubblico ministero Stefania Mininni ha chiesto la pena dura per un 58enne del sud Salento accusato di violenza sessuale. Nel 2006 avrebbe abusato dell'amica 15enne della figlia. Sentenza ad ottobre

LECCE - Avrebbe abusato dall'amica 15enne di sua figlia. Questa la pesantissima accusa che la Procura ha formulato nei confronti di un netturbino di 58 anni, originario di un paese del sud Salento. Ed è per questo che il pubblico ministero Stefania Mininni ha chiesto ai giudici della seconda sezione penale di condannate l'uomo a nove anni di carcere.

Una storia triste, terribile se dovesse essere confermata. I fatti risalgono al 2006. La presunta vittima era compagna di scuola della figlia dell'imputato, erano solite trascorrere molto tempo insieme. Spesso a casa del 58enne. Il quale, secondo la ricostruzione dell'accusa, avrebbe iniziato a riservare alla gione delle attenzioni particolari, troppo. Si parla di carezze inopportune, anche mentre la fanciulla dormiva nel letto accanto a quello di sua figlia, quando le amiche decidevano di trascorrere la notte insieme.

La situazione sarebbe degenerata a settembre, prima dell'inizio della scuola. Per due volte la presunta vittima sarebbe stata costretta a subire veri e propri rapporti sessuali, una volta anche nella macchina dell'imputato. Che però, per queste condotte, non è mai finito agli arresti. Nel corso delle indagini la ragazza è stata giudicata attendibile da uno psicologo. La giovane, ormai 18enne, si è costituita parte civile con l'avvocato Roberto Bray, che ha avanzato una cospicua richiesta di risarcimento. L'uomo è difeso dall'avvocato Luca Piro. La sentenza è prevista per il prossimo 8 ottobre.

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