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Cronaca Copertino

"Fai andare il bimbo dai nonni". Poi l'accoltella proprio in mezzo alla via

Il grave episodio a Copertino, in via Iconella. Sul posto i carabinieri. Bloccato un 31enne. La 28enne colpita all'altezza del fegato

COPERTINO – Una storia tormentata, la loro. Talmente tormentata che Luca Politi, 31enne, ha deciso che la compagna, Anna Gatto, di 28, non dovesse più vivere. Era geloso, roso dal sospetto di essere tradito. La richiesta di un chiarimento, così, è diventata una trappola. Come troppo spesso avviene. E per un fendente all’addome, che l’ha trafitta all’altezza del fegato, ora Anna rischia la vita. E’ stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. La prognosi è tutt’altro che sciolta, in queste ore in cui il dolore e la rabbia si mescolano in una Copertino sconvolta.   

Il dramma nel centro storico

Tutto è avvenuto intorno alle 13,15 di oggi in via Iconella, nel centro storico, non lontano dalla chiesa dedicata a San Giuseppe da Copertino. I due, dopo l’ennesima lite, non si vedevano da più di qualche giorno. Tanto che la donna era tornata a vivere con i genitori, portandosi il loro figlio, di 10 anni. Ma a un certo punto, oggi, è arrivata la telefonata. Per incontrarsi, parlare.

La 28enne ha deciso di recarsi da Luca, dopo aver preso il figlio da scuola. Ha parcheggiato la Fiat 500 nella vicina via Francesco Crispi e ha proseguito a piedi. Ma sulla soglia di casa, lui le ha chiesto di mandare il bimbo dai nonni, che abitano a breve distanza. E' avvenuta in quel momento la tragedia, lontana dagli occhi del figlio.

L’uomo, che aveva tenuto nascosto fino a quel momento un coltello da cucina, ha stretta la compagna al collo. Poi, ha affondato il colpo. Uno solo. Ma così profondo, che lei s’è accasciata al suolo. E lui, un attimo dopo, s’è rintanato nell'appartamento al pian terreno in cui vive. Ma due ragazzi del posto che passavano in auto in quel momento, hanno notato proprio la parte finale della scena e si sono fermati.

Risponde di tentato omicidio

I due giovani, sconvolti, hanno prelevato Anna da terra e l’hanno portata con la loro auto, immediatamente, in ospedale. Chiamando, intanto, i carabinieri. La giovane, al pronto soccorso del “San Giuseppe da Copertino”, è stata subito valutata in gravi condizioni. Ed è stata operata d’urgenza. Ancora non è fuori pericolo.

Nel frattempo, davanti casa di Luca Politi, sono arrivati i militari della tenenza locale. Con molta difficoltà, sono riusciti a farsi aprire la porta. L’hanno trovato in cucina, seduto al tavolo. Stava scrivendo una lettera da lasciare al figlio, chiedendo scusa per il terribile gesto e dicendo di volersi suicidare. Dichiarato in arresto con l’accusa di tentato omicidio, durante le perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato anche il coltello adoperato. Era stato riposto sull’armadio della camera da letto. Ora, il 31enne è in carcere.

La storia ha scosso notevolmente la cittadina. Luca Politi e Anna Gatto sono due giovani conosciuti, lavoratori senza alcun guaio mai con la giustizia. Entrambi operai, lui lavora presso una vetreria. Chi li conosceva, sapeva delle liti continue, delle scenate di gelosia. Ma non c'era probabilmente sentore di un simile epilogo. 

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