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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Agente della riscossione intasca soldi dei contribuenti

Un 47enne, agente della riscossione, è stato denunciato dai finanzieri della compagnia di Lecce. Distraeva dalle casse degli enti locali le somme versate dai contribuenti, con un piccolo escamotage

LECCE - Un 47enne, agente della riscossione, è stato denunciato a piede libero dai militari della compagnia di Lecce della guardia di finanza per aver distratto dalle casse degli enti locali le somme versate dai contribuenti. L'attività investigativa è nata su input della Procura di Lecce ed ha dunque visto al centro il titolare di un'agenzia incaricata della riscossione dei tributi di sette comuni della provincia salentina.

Secondo quanto appurato nel corso dell'indagine, l'uomo, che aveva ricevuto in appalto la riscossione dei tributi locali (e, dunque, Ici, Tarsu, Tosap e via dicendo), si sarebbe impossessato di parte dei soldi. Come? L'espediente, molto semplice. Su alcuni avvisi di pagamento, intestati soprattutto a contribuenti soggetti a un più elevato gettito fiscale, avrebbe sostituito il numero di conto corrente di riferimento con il proprio. Inoltre, una volta scaduta la concessione per la riscossione dei tributi dei comuni, l'agente sarebbe stato colto da una singolare forma di amnesia, se così si può dire. Ovvero, nessuna comunicazione ai contribuenti, che così continuavano a versare, come un rubinetto sempre aperto, i tributi comunali nelle sue tasche.

L'intervento delle fiamme gialle ha bloccato l'azione truffaldina riuscendo ad impedire che il danno fosse più grosso. Il 47enne si sarebbe impossessato di 8mila euro, con questo trucco, somma non versata ai Comuni competenti, e la cosa avrebbe rischiato di andare avanti a lungo. Ora l'uomo, oltre a dover rispondere di peculato, reato per il quale è stato iscritto nel registro degli indagati, non potrà più esercitare la professione.

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