Aggredì gli agenti della Polfer: dopo la condanna, scatta anche l'espulsione
La questura ha accompagnato un nigeriano presso il centro per rimpatri di Potenza, una volta scontata la pena per l'episodio
LECCE - Gli agenti della Questura di Lecce hanno accompagnato presso il Centro per i rimpatri di Potenza un 35enne nigeriano. Nell’aprile del 2017 fu condannato per minacce e aggressione nei confronti di agenti in servizio presso il posto di polizia ferroviaria di Lecce. Lo avevano fermato per un controllo dei documenti d’identità.
A seguito dell’aggressione, fu arrestato e detenuto presso la casa circondariale. Una volta scarcerato, nella giornata di ieri, dopo i controlli effettuati dalla Divisione immigrazione circa la sua posizione amministrativa, è risultato irregolare sul territorio nazionale.
Ragion per cui, è scattato il provvedimento di espulsione emesso dal prefetto e, successivamente, valutata la pericolosità per la pubblica sicurezza, il questore ne ha ordinato il trattenimento presso il centro di permanenza temporanea di Potenza. Qui trascorrerà il tempo utile per reperire il documento di viaggio con cui sarà imbarcato su un volo per la Nigeria.
