Aggredisce gli agenti durante un controllo in treno: condannato nigeriano
Processo per direttissima per il 33enne arrestato martedì scorso per minacce, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale
LECCE – Processo per direttissima per Igbinedion Sunday, nigeriano di 33 anni, arrestato martedì scorso dagli agenti della polizia ferroviaria impegnati in un servizio di scorta dei viaggiatori a bordo di un treno regionale che percorre la tratta Bari-Lecce. Il 33enne è stato condannato a 2 anni e tre mesi per minacce, lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice Silvia Minerva ha anche disposto l’espulsione dall’Italia.
Il nigeriano, che dal controllo della banca dati interforze è risultato un soggetto noto alle forze dell’ordine, alla richiesta dei documenti d’identità, ha reagito con violenza, aggredendo fisicamente gli agenti della Polfer, con i quali ha ingaggiato una violenta colluttazione, inveendo con ingiurie e minacce.
Gli agenti sono riusciti alla fine a bloccare l’uomo, anche grazie all’aiuto di alcuni passeggeri presenti sul treno, riportandolo alla calma e procedendo, poi, al suo arresto con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, minacce e danneggiamento. I due agenti sono stati in seguito medicati presso l’ospedale “Vito Fazzi”. Il nigeriano è stato condotto in carcere.