rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Galatina

“Mi ha aggredita un cane”, poi le accuse al convivente: condannato a sei anni e otto mesi

Si chiude il processo di primo grado nei riguardi di un 66enne di Galatina accusato di aver vessato la compagna. Disposta una provvisionale di 15mila euro

GALATINA - Arrivò nel pronto soccorso di Galatina col viso malconcio e riferì di essere stata aggredita da un grosso cane randagio. Poi però quando rimase da sola con i medici, crollò: a provocare quelle ferite erano stati i pugni del convivente che era in sala d’attesa.

La vicenda risale al febbraio dello scorso anno, quando l’uomo, un 66enne di Galatina (di cui omettiamo le generalità per tutelare la vittima) finì in carcere e si è conclusa ieri, con la sua condanna a sei anni e otto mesi di reclusione. E’ questo il verdetto emesso dal collegio della prima sezione penale presieduto dal giudice Roberto Tanisi che ha inoltre riconosciuto una provvisionale di 15mila euro alla donna (assistita dall’avvocato Roberto De Mitri Aymone), disponendo la quantificazione e la liquidazione del resto del risarcimento in sede civile.

Non appena saranno depositate le motivazioni, l’imputato (assistito dall’avvocato Simona Mancini) valuterà il ricorso in appello.

Note, invece, le ragioni che spinsero il giudice Sergio Tosi a convalidare l’arresto, all’esito dell’interrogatorio durante il quale il 66enne negò ogni addebito. Tra queste, il rischio di inquinamento probatorio “potendo l’uomo intimorire la persona offesa che ha dimostrato chiaramente la propria reticenza, dovuta al timore di nuove aggressioni e ritorsioni, anche davanti al personale del pronto soccorso”. Nell’ordinanza, il gip considerò anche i precedenti episodi che avrebbero visto la donna  vittima del compagno, uno dei quali contenuto nella querela sporta il 10 settembre 2018, quando sarebbe stata offesa e minacciata di morte anche con un coltello.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Mi ha aggredita un cane”, poi le accuse al convivente: condannato a sei anni e otto mesi

LeccePrima è in caricamento