Parapiglia nel piazzale della stazione. Tre coinvolti, resta ferito un 48enne

LECCE  - Ci sarebbero motivi futili alla base di un’aggressione avvenuta nella tarda serata di ieri, in città. Forse qualche bicchiere di troppo. Tutto è cominciato intorno alle 21,45, nei pressi della stazione ferroviaria. Un litigio tra un cittadino italiano, uno di nazionalità marocchina e l’altro senegalese,  è degenerato sfociando in rissa. Dagli spintoni, ai calci e pugni.

Ad avere la peggio G.M., un 48enne leccese. E' stato pestato dopo essere stato spinto sull'asfalto. L'uomo, che svolge l'attività di parcheggiatore abusivo, ha riportato alcune lesioni al braccio  e sul resto del corpo, ed è stato raggiunto dal personale medico del 118. Accompagnato presso il pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi”, è stato sottoposto agli accertamenti sanitari. Ha rimediato ferite al braccio e una lussazione alla spalla, poi giudicate guaribili in 23 giorni.

Sul luogo della rissa, intanto, sono giunti gli agenti della sezione volanti. I poliziotti hanno ascoltato alcuni testimoni dell’accaduto per ricostruire l’episodio. Gli altri due coinvolti sono stati identificati: nei loro confronti sono scattate le denunce, al termine delle indagini da parte del personale della questura, per il reato di lesioni aggravate.

Per le ricerche dei responsabili, infatti, gli agenti si sarebbero serviti di un filmato, realizzato con uno smartphone dalla compagna del ferito. Quest'ultima, che si trovava nei paraggi dello scalo ferroviario, ha fornito le immagini ai poliziotti. I due stranieri sono stati rintracciati alcuni minuti dopo su viale Gallipoli, nei pressi della sede della Camera di Commercio di Lecce. Potrebbe esserci anche un terzo complice, ma si tratta soltanto di un'ipotesi al vaglio degli inquirenti.