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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Tuglie

Chiede chiarimenti al sindaco con pugni sulla porta e sedie in aria: fermato

Un 46enne di Tuglie, ex impiegato nel settore della nettezza urbana, è stato arrestato nel primo pomeriggio dopo un episodio avvenuto nel municipio. Dopo aver inveito con minacce e pugni sulla porta dell'ufficio, per chiedere lumi su un licenziamento, ha rovesciato la scrivania e lanciato una sedia

TUGLIE – Si è presentato nell’ufficio del sindaco di Tuglie, Massimo Stamerra, per  chiedere informazioni sul suo licenziamento con toni non proprio pacifici. E’ stato arrestato nel primo pomeriggio Antonio Pezzulla, 46enne del posto.

I carabinieri di Sannicola lo hanno fermato con l’accusa di violazione di domicilio aggravata, danneggiamento e violenza privata. Pezzulla, infatti, si era visto il proprio contratto con la ditta appaltatrice della raccolta di rifiuti a Tuglie non rinnovato, probabilmente perché mesi addietro gli era stata revocata la patente per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, e pretendeva un intervento di qualcuno del Comune per essere reintegrato al lavoro.

Infuriato, ha chiesto insistentemente di parlare con il primo cittadino. Successivamente, ne ha sfondato la porta dell’ufficio. Gli chiedeva, con foga, di sapere perché era stato licenziato. Alla risposta del sindaco che nulla sapeva del suo rapporto di lavoro, il 46enne iniziava a distruggere le suppellettili di quell’ufficio, inveendo e rifiutandosi di uscire dalla stanza. Ha persino rovesciato la scrivania del sindaco e pezzulla antonio-2lanciandogli, senza colpirlo, una sedia.

L’intervento di tutti i dipendenti comunali e dello stesso primo cittadino, che cercavano di calmarlo invitandolo ad uscire da quell’ufficio, hanno provocato solo altra ira nell’uomo che ha cominciato a minacciare tutti i presenti ed a prendere nuovamente a calci la porta dell’ufficio. Immediato l’intervento dei militari di Sannicola che, giunti sul posto, lo hanno fermato, condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto.

Il pm di turno ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima fissato per i prossimi giorni. Pezzulla è stato accompagnato presso la sua abitazione dai militari dell’Arma.

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