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Cronaca

Alcool e droga alla guida, sette patenti ritirate dopo controlli a largo raggio

Polizia stradale al lavoro nella serata di domenica. Nei guai anche due neopatentati. Trovati in alcuni casi tracce di stupefacenti

LECCE – Sette patenti ritirate e ulteriori accertamenti in corso. E’ l’esito di un controllo a largo raggio della sezione di Lecce della polizia stradale. Un servizio svolto nella tarda serata di ieri, con il supporto di agenti  delle volanti e il personale sanitario della questura.

Sono stati 112 i conducenti sottoposti al test per l’assunzione di alcool con precursori. Questi servono, come noto, a valutare la presenza di alcool nell’aria espirata. Chi è risultato positivo, è stato poi sottoposto alla vera e propria prova dell’etilometro.

Ebbene, sette, in tutto, sono stati i conducenti risultati positivi agli accertamenti alcolemici, subendo quindi il ritiro della patente di guida. Fra loro, due neopatentati (18 e 21 anni) e una donna. Uno dei fermati ha rifiutato di sottoporsi al test di degli stupefacenti. E’ stato quindi denunciato. Inoltre, tre dei sette conducenti positivi all’etilometro sono risultati positivi anche ai test di screening degli stupefacenti. Sono state rilevate tracce di cocaina, anfetamine e cannabinoidi. In caso di conferma della positività attraverso le analisi di verifica di laboratorio, saranno denunciati per guida sotto l’influenza di stupefacenti.

Un conducente, negativo all’ etilometro,  è risultato invece positivo al test di screening degli stupefacenti.

COME FUNZIONANO I TEST - Qualche dettaglio tecnico sul funzionamento dei testi. Per l’accertamento delle condizioni psico-fisiche dei conducenti in caso di assunzione di sostanze stupefacenti si usano test qualitativi monouso. Servono per la ricerca di tracce di droghe nella saliva. I controlli di ieri sono avvenuti a bordo di un automezzo della polizia di Stato che garantisce la riservatezza negli accertamenti clinici analitici con apparecchi portatili sui campioni di saliva. Seguono la lettura automatica e la stampa del risultato.

Il prelievo di ogni campione avviene a cura dal personale medico-sanitario della polizia. In caso di esito positivo dei test rapidi di screening, ulteriori campioni di saliva, con le garanzie medico-legali richieste dalla normativa, vengono trasportati presso il Centro ricerche di laboratorio e tossicologia forense della polizia di Stato di Roma. Qui sono analizzati con metodiche di secondo livello ritenute di elevata precisione e affidabilità.

In caso di conferma, la stradale procede alla contestazione dell’illecito, alla trasmissione della patente di guida alla Prefettura e al sequestro del veicolo, che viene confiscato se il conducente n’è anche proprietario.

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