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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Alcool test, positivo oltre il 6 per cento degli automobilisti

Il dato emerge dai controlli della questura, che nel frattempo ha già avviato una nuova stagione di controlli che saranno sempre più incisivi. Numeri da tenere d'occhio anche fra chi usa sostanze stupefacenti

LECCE – Lotta dura agli ubriachi alla guida. E nel novero, vanno inseriti anche gli habitué delle droghe. E’ iniziata la notte del 20 marzo la nuova campagna di sicurezza della questura di Lecce mirata proprio al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica e di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, abitudini che sono all’origine ogni anno di molti incidenti stradali, anche gravi, se non mortali.  

I primi controlli nel Salento si sono svolti a Lecce. Se ne sono occupati gli agenti della polizia stradale del capoluogo, che si sono avvalsi del personale sanitario della questura. Durante il servizio sono stati controllati 111 veicoli. Tutti i conducenti delle vetture fermate sono stati sottoposti a test di screening con precursori. Si tratta di strumenti entrati in uso da qualche anno, che valutano la presenza di alcool nell’aria espirata. Servono a svolgere una scrematura, prima di passare a controlli più approfonditi.

E così, chi si è rivelato positivo a questo primo test, ha dovuto affrontare l’etilometro. In otto casi si è proceduto al ritiro della patente e alle contestuali sanzioni. Tre automobilisti, invece, sono risultati positivi al test di screening degli stupefacenti (cannabinoidi, cocaina e anfetamine). In caso di conferma della positività attraverso le analisi di verifica di laboratorio, saranno denunciati.

Gli agenti hanno anche eseguito due sequestri amministrativi per veicoli sprovvisti di copertura assicurativa. Tre mezzi, invece, sono stati sospesi dalla circolazione perché sprovvisti di revisione periodica. Numerose sono state anche le altre sanzioni per violazioni delle norme di comportamento previste dal codice della strada. Le più frequenti: il mancato uso della cintura di sicurezza all’uso e l’errato impiego del telefonino.

La lotta al fenomeno è una delle aree d’intervento su cui forte si avverte la pressione dell’Unione Europea sugli Stati membri. L’obiettivo è ridurre sensibilmente gli incidenti stradali. La Direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali, visti i risultati conseguiti nel corso della campagna del 2015, che ha coinvolto oltre a quella di Lecce, altre trentaquattro province (260 posti di controllo, mille 630 operatori di polizia impiegati e 349 tra medici e personale sanitario delle questure), ha così deciso di avviare anche per il 2016 servizi specifici.

Un po’ di numeri? I conducenti controllati nel 2015 con precursori alcoltest sono stati 14mila 767, dei quali 923 (pari al 6,2 per cento) hanno evidenziato un tasso alcolemico superiore al limite consentito (0,5 grammi per litro) passando alla verifica con l’etilometro.

Quelli sottoposti, come da protocollo, a un esame comportamentale da parte del personale sanitario della polizia di Stato, per valutarne lo stato psicofisico, e allo screening sulla saliva, per verificare la presenza di sostanze stupefacenti, sono stati 930, dei quali 268 (pari all’1,8 per cento) positivi ad almeno una sostanza.

Nella provincia di Lecce, fra ottobre e novembre del 2015, si sono svolti 365 controlli con precursori alcoltest. In ventisette casi (pari al 7,40 per cento), i conducenti hanno riportato un tasso alcolemico superiore al limite consentito. Trentadue sono state le persone sottoposte allo screening sulla saliva; di queste, undici (pari al 3,01 per cento) sono risultate positive ad almeno una sostanza.

Si tratta, ovviamente, dei soli dati delle questure. Anche le altre forze dell’ordine, come ben risaputo, svolgono interventi simili. Ma anche unendo tutti i risultati e stilando una media complessiva di tutte le operazioni di questura, polizia locale, guardia di finanza e carabinieri, con ogni probabilità le statistiche non varierebbero di molto. Sostanzialmente, i dati rappresentano uno spaccato più che attendibile della realtà attuale. Tanto che, viste le cifre, in questura è emersa la necessità di continuare su questa strada con maggiore incisività. Come dire: automobilisti, state in guardia. I controlli saranno sempre più frequenti.

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