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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Alfa 166 e Audi A4, assalto in tandem nella notte

Colpo nella notte ai danni del distributore di benzina di via Lequile per le due bande incubo, l'Alfa 166 e l'Audi A4. L'azione è stata disturbata dai vigilante. Sventato furto a Corigliano d'Otranto

Ancora una notte da bollino rosso per la serie di furti, alcuni sventati per un soffio, altri andati segno. A distanza di appena 24 ore dall'ultimo incrocio, la banda della 166 ha di nuovo fatto razzia di sigarette, questa volta agendo in tandem con l'altra autovettura-terrore, l'Audi A4 Sw di colore scuro. La certezza che ad agire siano state le due macchine più ricercate nell'intera provincia di Lecce è arrivata subito dopo l'ultimo assalto andato a segno intorno alle tre e mezzo di questa notte. Sotto tiro del maxi-commando è finito l'ennesimo distributore di benzina, in via Lequile a Lecce. La fabbrica dei furti, Audi A4 e Alfa 166, ha agito in stretta sinergia. Velocità d'azione fulminea, adoperando una tecnica di lavoro assai semplice. Con un piede di porco i malviventi hanno forzato la porta d'ingresso del bar, portando via il fondo cassa con un bel pò di soldi all'interno, quantificato in poco più di un migliaio di euro. Probabile che l'intento dei malviventi fosse ripulire "in toto" il bar, ma il sistema d'allarme collegato con la sede centrale dell'Istituto di Vigilanza "La Serenissima" ha funzionato da deterrente. "State attenti, sono quelli della 166", la segnalazione partita dalla sede centrale. Dopo pochi minuti una pattuglia di vigilante seguita da una gazzella dei carabinieri è arrivata in via Lequile. Malviventi mimetizzati nel buio e amara constatazione del danno.

Dopo appena mezz'ora secondo raid, questa volta nel sud Salento a Corigliano d'Otranto. Difficile stabilire se le due bande siano entrate in azione congiuntamente o se una si sia staccata o ancora se l'assalto, sventato, sia stato opera di altri gruppi con problemi di sonnolenza. Certo è che, anche in questo caso, nel mirino è finita un'altra tabaccheria, in Piazza Vittorio, al civico 55, di Daniele Colella. Anche in questo caso, stesse modalità. Serratura manomessa e arrembaggio "congelato" dal sistema d'allarme. Una pattuglia della Sveviapol dopo appena sei minuti ha raggiunto Piazza Vittorio, quando ormai era troppo tardi. Va in archivio un'altra notte difficile per forze dell'ordine e sentinelle notturne. La razzia di colpi è ormai quasi quotidiana.

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