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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Maglie / Via Don Luigi Sturzo

Una valigia sospetta fa scattare un altro allarme bomba a Maglie

Nessun pericolo, era vuota. Ma il 29 aprile fu ritrovato in un giardino pubblico un ordigno artigianale. E la tensione resta alta per il recente omicidio. L'allarme, peraltro, è scattato oggi proprio nella stessa via del delitto

MAGLIE – Una valigia, poi rivelatasi vuota, ha fatto salire la tensione, questa mattina, a Maglie. Non solo per la circostanza che ultimamente si siano verificati vari allarmi bomba in più parti della provincia (tutti falsi, eccezion fatta proprio per un ordigno effettivamente ritrovato a Maglie, nei giorni scorsi), ma anche perché è stata segnalata proprio in via Don Luigi Sturzo, già scenario dell’omicidio di Mattia Capocelli, 28enne, per il quale è finito in arresto Simone Paiano, 25enne.

E c’è di più. Proprio in quella via, vi è anche l’edificio che ospita l’istituto tecnico commerciale “Cezzi De Castro”, che era nel pieno delle attività, quando è giunto l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia locale, che hanno recintato la zona, facendo allontanare i presenti. Non è stato necessario, invece, l'invio di artificieri dal comando provinciale di Lecce. Le verifiche hanno consentito di appurare come non vi fossero pericoli.

Dunque, esattamente come nel capoluogo, qualche sera addietro, sotto i portici della Galleria Mazzini, giusto un rifiuto abbandonato. A Maglie, comunque, la vicenda ha richiamato giocoforza quanto avvenuto nel pomeriggio del 29 aprile scorso, quando i carabinieri, in un giardino pubblico, hanno rinvenuto un ordigno artigianale, fabbricato con polvere pirica e una bombola di gas butano. chiaro che l’attenzione resti sempre alta.

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