rotate-mobile
Cronaca Gallipoli

Allo stadio imbottito di bombe, 17enne diffidato

Gallipoli: nella zona di prefiltraggio dello stadio "Bianco", lo scorso 23 dicembre, venne bloccato con sette bombe carta. Alla denuncia è seguito il provvedimento del Daspo per lo studente minorenne

A soli 17 anni era arrivato nella zona di pre-filtraggio dello stadio "Antonio Bianco" imbottito di bombe carte destinate a rimbombare nel piccolo impianto gallipolino in occasione dell'incontro Gallipoli-Salernitana, concluso per la cronaca sportiva con il netto successo dei salentini sui campani. Il pre-partita venne vivacizzato dalle bravate compiute da un minorenne, adocchiato ancor prima di mettere piede nello stadio. Sul lungomare Galileo Galilei, a pochi passi dall' "Antonio Bianco", l'ultrà minorenne si era reso protagonista del lancio di un ordigno rudimentale di potente deflagrazione. Prologo di grossi guai per il giovane.

Durante le operazioni di prefiltraggio, a pochi minuti dal fischio d'inizio, gli agenti hanno perquisito lo studente e dagli indumenti sono spuntate ben sette bombe carta, confezionate artigianalmente e assolutamente vietate, prive della regolare etichettatura. Botti natalizi insomma pronti per il trasbordo nell'arena calcistica, bloccati davanti ai cancelli d'ingresso. Il giovane, quel giorno, venne denunciato all'Autorità Giudiziaria, per violazione della legge sulla sicurezza negli stadi e per fabbricazione e detenzione abusiva di materiale esplodente.

Nella giornata di ieri, l'ultrà è stato colpito dal "Daspo", emesso dal Questore di Lecce, con cui gli viene vietato l'accesso a tutti gli stadi e campi sportivi dove si svolgono campionati o incontri di calcio di serie A, B, C1, C2 e serie minori nonchè qualsiasi incontro di livello nazionale e internazionale per la durata di un anno.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allo stadio imbottito di bombe, 17enne diffidato

LeccePrima è in caricamento