Amministrative: TESTA A TESTA GENNACCARI-PESINO

Dopo l'esperienza amministrativa della lista unica con l'ex sindaco Gigante, in campo scendono due civiche, una a sostegno di Giuseppe Gennaccari ed una a sostegno di Giuseppe Pesino. Il primo, quarantenne civilista e penalista di professione, ha già trascorsi di assessore comunale, di consigliere di minoranza, e di consigliere dell'Unione delle Terre di Mezzo. Politicamente la sua lista, "Viviamo Giuggianello", si caratterizza come una civica, anche se Gennaccari si riconosce politicamente in An e nel Pdl. Il suo avversario, invece, il quarantatreenne, commercialista di professione, guida la civica "Giuggianello in comune", espressione di diverse anime politiche: al suo interno, computa anche due esponenti uscenti dalla precedente esperienza amministrativa (Carmine Spano e Salvatore Rossetti). In passato solo una volta aveva avuto modo di cimentarsi in una corsa politica, candidandosi nel proprio collegio al consiglio provinciale nelle file dello Sdi.

I candidati si confrontano sui temi delle loro campagne elettorali e spiegano le proprie candidature. Pesino spiega di aver accettato "di percorrere questa strada in prima linea perché ho riscontrato un forte desiderio di ricucire ed intrecciare rapporti forti e sani andando oltre gli schieramenti partitici con l'intento di unire un piccolo paese come Giuggianello, per affrontare tutti insieme il nostro futuro".
"Sin da quando ero studente - spiega Gennaccari - mi piaceva l'idea di potermi impegnare per il mio paese e ciò ho sempre fatto da privato cittadino e quale amministratore nel decennio 1995-2004. In questa tornata elettorale ho accettato l'invito di moltissimi amici per dimostrare tutto l'amore che provo per il mio paese e per poter restituire, con il mio impegno ed il mio entusiasmo, ai miei amici ed ai miei concittadini, tutto ciò che mi hanno dato facendomi crescere professionalmente ed umanamente".

Sui punti di forza del suo programma amministrativo, Pesino risponde: "La centralità della persona e della famiglia: ogni nostra azione amministrativa sarà incentrata sui diritti delle persone e delle famiglie e dovrà essere capace di dare risposte veloci e concrete ai loro bisogni; la concretezza e lungimiranza, perché il nostro programma è formato da idee fattibili a breve e media scadenza che saranno realizzate nell'interesse di tutti i cittadini attraverso una nuova visione di gestione del territorio, il tutto improntato ad una visione di ‘politica del fare' a servizio dei cittadini"

Su questo punto replica Gennaccari, spiegando il suo programma: "Una delle motivazioni che ci hanno determinato a formare la lista Viviamo Giuggianello è stata quella di far tornare il comune ad essere la casa di tutti e non il rifugio di pochi, mediante la pratica della trasparenza e della partecipazione e ciò faremo nel rispetto delle regole del diritto e, soprattutto, della moralità. Ci impegniamo a redarre il nuovo Pug per permettere una maggiore edificabilità, così come attueremo ogni intervento utile per un migliore stato sociale a favore delle famiglie. Profonderemo ogni energia possibile per la chiusura della discarica di Poggiardo"

Pareri diversi anche sul primo atto amministrativo da eventuali sindaci eletti. "Due le priorità - sottolinea Pesino - ristrutturare lo spazio dedicato ai più piccoli, ovvero la ‘città dei bambini', con un nuovo rifacimento del piazzale adeguato alla sicurezza con posa in opera di materiali adatti allo scopo; portare a termine la I^ sezione del Museo della Civiltà contadina e contemporaneamente programmare e promuovere incontri con associazioni a livello provinciale al fine di inserire tale ‘luogo della memoria' in percorsi turistici".
Gennaccari afferma: "Ho previsto nel programma ciò che realizzerò nei primi sei mesi del mandato con interventi che spaziano dal randagismo, alla eliminazione del contributo a carico delle famiglie per lo scuolabus, alla messa in sicurezza degli accessi al paese oggi fortemente a rischio per i pedoni. Ciò farò entro sei mesi dalla mia nomina, ma il primo atto sarà quello simbolico di aprire le porte e le finestre del comune a tutti i miei concittadini perché portino linfa vitale per la crescita di Giuggianello".