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Cronaca

Bimba azzannata da un Pit Bull: grave la lesione, le amputano la gamba

L'intervento, nel corso della giornata, si è rivelato necessario. L'arteria della gamba destra non ha ripreso l'attività di perfusione sanguigna, a causa delle gravi ferite riportate lunedì sera. La piccola resta in prognosi riservata, nel reparto di Rianimazione, ma non è in pericolo di vita

LECCE – Le hanno dovuto amputare la gamba destra. La piccola leccese di tre anni, azzannata da un Pit Bull tre giorni addietro, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico presso l’ospedale “Vito Fazzi”. Una delle due arterie, infatti, non ha dimostrato una ripresa della perfusione sanguigna, e i medici sono sati costretti a reciderle l’arto.

Ora la piccola resterà ricoverata in prognosi riservata, sotto costante osservazione da parte del personale sanitario del reparto di Rianimazione. La timida, buona notizia è che la bambina è fuori pericolo. Presto, si spera, farà ritorno a casa dalla propria famiglia. L’assurda vicenda è cominciata  nella serata di lunedì, in un’abitazione di via San Nicola, in città. Stando alle prime ricostruzioni, fornite dalla nonna della vittima, il cane sarebbe passato dal giardino all’interno della casa nel giro di alcuni secondi, per poi scagliarsi sulla piccola alle prese con i suoi giochi sul divano.

Per quell’episodio è scattata la denuncia nei confronti di un ventenne, zio della bambina, con l’accusa di omissione di custodia di animali. Il fascicolo è nelle mani del pubblico ministero Giovanni Gagliotta. Gli agenti di polizia della sezione volanti hanno raggiunto l’abitazione quando la piccola era già stata accompagnata d’urgenza in ospedale. Dal quale si spera possa uscire presto, per fare ritorno tra le braccia dei propri famigliari.

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