GALATONE – Il furto è stato scoperto ieri mattina. Ed è stato il responsabile dell’Anagrafe a recarsi presso la caserma dei carabinieri per sporgere denuncia. Ancora una volta i ladri hanno preso di mira un ufficio comunale, in questo caso di Galatone, e, visto il luogo, si temeva che sparissero come in passato anche carte d’identità in bianco. Un tipo di furto molto in voga, perché tramite queste si possono ricavare documenti falsi.

Così non è stato, questa volta, ma il danno resta. I malviventi, infatti, interessati probabilmente solo a un ricavo più immediato, in un momento imprecisato della notte di venerdì, sono riusciti a infilarsi nei locali comunali di via Beato Egidio, alla periferia del comune, sottraendo quanti più soldi possibili.

Per entrare, hanno scardinato una finestra d’alluminio. Si sono diretti quindi nell’ufficio del responsabile, hanno forzato la sua scrivania e si sono impadroniti delle chiavi di una cassaforte. Dentro c’erano 980 euro, ricavo del rilascio carte d'identità, e altri 50 circa incassati per diritti anagrafici.

Forse i malviventi si aspettavano qualcosa di più. Per questo, non paghi, hanno danneggiato anche un altresì distributore automatico di bevande nell’atrio dell’edificio. Dentro c’erano però appena una quarantina di euro. Sul posto in mattinata si sono diretti i carabinieri della stazione per un sopralluogo.