rotate-mobile
Cronaca Calimera

Ancora una tartaruga ferita. Salvata dai cacciatori

Si chiama Saturnino l'esemplare di "Caretta caretta" trovato in fin di vita da due cacciatori e consegnato al corpo forestale, che l'ha trasferito al centro di Calimera per le cure

Ferita, con un amo in gola. Il secondo caso in pochi giorni (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=4896). Si tratta di un esemplare di "caretta caretta", che è giunto questa mattina nell'Osservatorio faunistico provinciale di Lecce, presso il Museo di Calimera, per poter essere curato. La tartaruga, stremata e in preda a stordimento da freddo, è stata salvata da due cacciatori. Non hanno avuto esitazioni, avvisando immediatamente la sezione di Otranto del corpo forestale dello Stato che ha poi trasferito l'animale presso il Centro recupero di Calimera.

L'amo che aveva in gola, con attaccata ancora la lenza, è stato rimosso. La tartaruga marina, ribattezzata Saturnino, misura 42 centimetri e pesa 3,7 chilogrammi. E' stata visitata dal veterinario del centro, Gianluca Nocco il quale le ha somministrato una terapia di supporto generale, per sostenere le grandi funzioni organiche, e una terapia reidratante. L'animale è stato stabulato in una vasca a doccia, in un'area climatizzata a 24 gradi centigradi, per permettergli di rimanere idratato e a contatto con l'acqua senza costringerlo a nuotare. Una volta stabilizzato il quadro clinico Saturnino sarà trasferito presso la stazione zoologica 'Anton Dohrn' di Napoli, centro dotato delle più moderne attrezzature e strutture specifiche per la cura delle tartarughe marine.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ancora una tartaruga ferita. Salvata dai cacciatori

LeccePrima è in caricamento