"AAA. Gallipoli novità assoluta, pochi giorni tacchi a spillo, grossa sorpresa…". Della serie, ora o mai più. L'annuncio è apparso in questi giorni sui quotidiani locali e pur essendo tempo di saldi, non si trattava certo di inserzioni pubblicitarie che promettevano affari nel settore calzaturiero e delle griffe per il femminile. La merce era altra, invece, anche se con le donne che c'entrava sempre: prestazioni sessuali a pagamento. Che tre avvenenti sudamericane avevano immaginato di offrire durante il periodo di alta stagione nelle frequentatissima cittadina ionica presso appartamenti presi in affitto con la scusa di un gradevole soggiorno turistico. Altroché.

Due sono di Santo Domingo, rispettivamente di 36 e 42 anni, l'altra, una donna brasiliana, residente a Varese, di 41 anni. Le tre meretrici sono state sorprese a prostituirsi nelle loro abitazioni dai carabinieri della Compagnia di Gallipoli e per questo ora dovranno alzare i tacchi (a spillo) perchè raggiunte dall'obbligo di lasciare la città emesso dalla Questura di Lecce. Intanto i militari stanno ora verificando se dietro il mercato del sesso ci sia la presenza di personaggi che sfruttavano le donne.