Appalti, assunzioni e nautico: in cinque a processo
Galatea 2: inizierà il prossimo 4 aprile il processo a Flavio Fasano, Gino Siciliano, all'imprenditore Giovanni Lagioia, al direttore tecnico della Cotup ed alla funzionaria dell'autorità di vigilanza
Redazione
19 gennaio 2011 12:49
LECCE - Inizierà il prossimo 4 aprile il processo a carico di Flavio Fasano, Gino Siciliano ed altri tre coimputati nell´inchiesta Galatea 2. Oggi il giudice dell'udienza preliminare Vincenzo Brancato ne ha disposto il rinvio a giudizio, insieme all'imprenditore Giovanni Lagioia, il direttore tecnico della Cotup Michele Patano e la funzionaria dell'autorità di vigilanza sui contratti pubblici Michela Corsi.
Nel corso dell´udienza del 3 dicembre scorso il gup aveva rigettato l'eccezione sollevata dalla difesa, che aveva chiesto l´inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche. Tre distinte vicende, in particolare, sono finite sotto la lente d´ingrandimento della Procura: la gara d´appalto per la rimozione della cartellonistica pubblicitaria e la gestione degli spazi pubblicitari, bandita dalla Provincia di Lecce nel dicembre del 2008; il progetto per la realizzazione dell´Istituto nautico di Gallipoli, avviato dalla Provincia di Lecce nel 2009; e l'assunzione di Mirko Vitali, in qualità di dirigente del Comune di Parabita.
Sono in tutto sei gli imputati che invece hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, che in caso di condanna gli permetterà di beneficiare dello sconto di un terzo della pena. Si tratta di Stefano Zampino, dirigente del servizio strade della Provincia di Lecce, l´imprenditore di Parabita Alfredo Barone ed il consigliere comunale Mirko Vitali. L'ex sindaco di Parabita Adriano Merico, il suo collaboratore Stefano Prete e Giuseppe Leopizzi hanno invece chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato, condizionato però all´ascolto del sindaco di Acquarica del Capo. Per tutti il processo è stato fissato in due date, il 22 febbraio e l´8 marzo. Del collegio difensivo fanno parte anche gli avvocati Luigi e Roberto Rella, Pasquale e Giuseppe Corleto, Giuseppe e Michele Bonsegna, Elvia Belmonte, Angelo Pallara e Luciano Ancora.
Nel corso dell´udienza del 3 dicembre scorso il gup aveva rigettato l'eccezione sollevata dalla difesa, che aveva chiesto l´inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche. Tre distinte vicende, in particolare, sono finite sotto la lente d´ingrandimento della Procura: la gara d´appalto per la rimozione della cartellonistica pubblicitaria e la gestione degli spazi pubblicitari, bandita dalla Provincia di Lecce nel dicembre del 2008; il progetto per la realizzazione dell´Istituto nautico di Gallipoli, avviato dalla Provincia di Lecce nel 2009; e l'assunzione di Mirko Vitali, in qualità di dirigente del Comune di Parabita.
Sono in tutto sei gli imputati che invece hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, che in caso di condanna gli permetterà di beneficiare dello sconto di un terzo della pena. Si tratta di Stefano Zampino, dirigente del servizio strade della Provincia di Lecce, l´imprenditore di Parabita Alfredo Barone ed il consigliere comunale Mirko Vitali. L'ex sindaco di Parabita Adriano Merico, il suo collaboratore Stefano Prete e Giuseppe Leopizzi hanno invece chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato, condizionato però all´ascolto del sindaco di Acquarica del Capo. Per tutti il processo è stato fissato in due date, il 22 febbraio e l´8 marzo. Del collegio difensivo fanno parte anche gli avvocati Luigi e Roberto Rella, Pasquale e Giuseppe Corleto, Giuseppe e Michele Bonsegna, Elvia Belmonte, Angelo Pallara e Luciano Ancora.
Redazione
19 gennaio 2011 12:49
