Armati e travisati rapinano auto e cavalli, poi trovati

TAVIANO - Non volevano denaro oppure aggetti preziosi, ma cavalli. Gli equini sono stato oggetto di una rapina che si è consumata questo pomeriggio a Taviano. Certo, non è facile gestire due animali di una tale mole, e forse per questo i malviventi li hanno lasciati poco dopo, a circa 200 metri dal luogo della rapina. Protagonista della brutta avventura, un imprenditore 45enne del posto. Intorno alle 17, due malviventi si sono presentati nei pressi della sua proprietà. Erano entrambi armati e con il volto travisato, e con fare minaccioso sono riusciti a portare via due cavalli che erano tenuti liberamente nel fondo dell'imprenditore, ed un'auto, una Fiat Uno.

Il proprietario, terrorizzato, ha immediatamente allertato il 112. Tempo pochi minuti ed i carabinieri si sono precipitati presso la sua abitazione, dove l'uomo ha raccontato l'accaduto. Gli uomini dell'Arma hanno così iniziato a setacciare la zona alla ricerca dei rapinatori. Ma per trovare quello che cercavano non hanno fatto molta strada. A pochi metri sono stati ritrovati i due cavalli ed anche la fiat uno asportata. Dei rapinatori, però, nessuna traccia. Le indagini per ricostruire la vicenda ed identificare gli autori sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Casarano.

E intanto continua senza sosta il servizio di prevenzione contro la criminalità predisposto dal comando provinciale dei carabinieri. Oltre un centinaio di uomini a bordo di 45 autovettura hanno setacciato le zone limitrofe a Lecce, in particolare quelle del nord Salento, di recente teatro di svariate rapine. I controlli, predisposti dal comandante Maurizio Ferla, ha visto la partecipazione di tutti i reparti speciali dell'Arma e della compagnie di Lecce e di Campi Salentina, creando posti di blocco nelle principali arterie stradali. Gli investigatori si sono concentrati soprattutto sui sorvegliati speciali e quelli in regime di libertà vigilata.

Sono 190 i veicoli controllati con 240 persone a bordo. Otto perquisizioni personali di cui una domiciliare. Sono 112 le persone sottoposte agli obblighi verso l'Autorità giudiziaria che sono state monitorate dai carabinieri. Nel mirino dei controlli sono finiti anche 24 locali pubblici, 10 masserie ed un'armeria. Due le patenti ritirate, oltre a 12 contravvenzioni per le violazioni del codice della strdada.