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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Surbo

Armi e droga nascoste in casa, patteggia una pena a 4 anni e mezzo

i è chiusa con un patteggiamento a 4 anni e sei mesi di reclusione la vicenda giudiziaria di Salvatore Cito, 38enne arrestato il 20 gennaio scorso. L'arresto, operato dai militari del Nucleo investigativo del comando provinciale, fu eseguito nel corso di una serie di accertamenti

LECCE – Si è chiusa con un patteggiamento a 4 anni e sei mesi di reclusione la vicenda giudiziaria di Salvatore Cito, 38enne arrestato il 20 gennaio scorso. L’arresto, operato dai militari del Nucleo investigativo del comando provinciale, fu eseguito nel corso di una serie di accertamenti per chiarire il motivo del viavai di persone verso gli appartamenti di Salvatore e Christian Cito, 24 anni (anche lui fu arrestato e scarcerato il giorno dopo e sarà giudicato con il rito abbreviato), all’interno dello stesso stabile. I due fratelli sono assistiti dall’avvocato Antonio Savoia, che ha concordato la pena con il pubblico ministero. La sentenza è stata emessa dal gip Cinzia Vergine.

Nell’appartamento del fratello maggiore vi erano 112 dosi di cocaina, di cui l’uomo provò a disfarsi alla vista dei carabinieri. Lo stupefacente era stato nascosto in un cilindro nero. Il 38enne consegnò ai carabinieri anche una balestra completa di due frecce da caccia e due pistole: una calibro 7,65 marca “Ekol 99”, con il caricatore vuoto e una calibro 7,62 marca “Zastava contenente sei cartucce dello stesso calibro, con matricole parzialmente abrase. Salvatore Cito era accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione illegale di armi.

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