Piante di marijuana nel casolare ed eroina sotto il bidet: in tre nei guai
Due arresti sono stati eseguiti a Squinzano: un paio di giovani sorpresi a coltivare piante di cannabis. Un'altra operazione a Taurisano, dove i carabinieri hanno arrestato un 45enne: aveva 18 grammi di droga in bagno
LECCE – I carabinieri della stazione di Squinzano, nella serata di ieri, hanno proceduto all'arresto in flagranza di reato per coltivazione di sostanze stupefacenti di due giovani. Si tratta di Ismaele Paura, 23enne, senza occupazione, del posto, e di Aldo Mascoma, di 25, residente a Torchiarolo, imbianchino.
I militari, durante un servizio di pattuglia mattutino, affacciatisi in un casolare abbandonato in via Copernico, avevano notato sei piantine di marijuana, in altrettanti vasi, molto curate. E' quindi immediatamente iniziato un servizio di appostamento e osservazione per stabilire chi fossero i loro “curatori”. Alle 20 sono arrivati presso il casolare i due giovani. I militari li hanno sorpresi nel vano in cui era custodita la piccola piantagione. Su disposizione del pm di turno, Giovanni Gagliotta, sono stati condotti in carcere, a Lecce.
E sempre a Borgo San Nicola è stato trasferito anche Giulio Carangelo, 45enne di Taurisano. Nel tardo pomeriggio di ieri, i carabinieri della radiomobile di Casarano, l’hanno tratto in arresto detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In questo caso, eroina.
I militari, a seguito di un più ampio servizio, hanno svolto una perquisizione domiciliare in casa dell’uomo. Nel bagno, proprio sotto al bidet, all’interno di una busta trasparente, erano nascosti