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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Dal seminterrato l’odore di “erba”: nella borsa termica quasi nove chili di droga

Un 32enne e la sua coinquilina di 25 arrestati per spaccio di stupefacenti. Il controllo nella serata di ieri, nel rione San Pio

LECCE – Quasi nove chili di droga stipati in un seminterrato. Esce dal cancello frettolosamente e lancia un involucro per terra: all’interno, quasi tre grammi di marijuana che hanno fatto scattare la perquisizione e l’arresto: in manette, un 32enne leccese e la sua coinquilina. Si tratta di Giovanni Guacci, noto alle forze dell'ordine  e di Marika Capuano, 25enne di Francavilla Fontana, studentessa incesnurata. Il provvedimento nei confronti di quest'ultima è stato adottato in via cautelare: ma saranno gli accertamenti successivi a confermare, o meno,  l'eventuale suo coinvolgimento.

E’ accaduto nella tarda serata di ieri, nel rione San Pio, dove i poliziotti del Reparto prevenzione crimine stavano eseguendo controlli antidroga. Dopo aver notato il 32enne dall’atteggiamento sospetto, gli agenti lo hanno fermato per l’identificazione. Ma proprio davanti al cancello, i poliziotti hanno percepito un forte odore, quello tipico della marijuana, provenire da un seminterrato. Stabile nel quale il ragazzo ha dichiarato di vivere assieme ad una ragazza.

All’interno dell’appartamento  perquisito è stata rinvenuta una borsa termica: dentro ottomila e 887,874 grammi di droga. Quasi 9 chilogrammi. Lo stupefacente era stato suddiviso in sette involucri: è stato sequestrato assieme a un bilancino di precisione. Al termine degli accertamenti, sentito il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica, Roberta Licci, è stato arrestato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e accompagnato in carcere. La sua coinquilina, invece, è stata ristretta al regime degli arresti domiciliari per lo stesso reato.

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