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Cronaca Porto Cesareo

Provano a rubare auto: 4 ladri in trasferta incastrati col Gps

Dal Brindisino hanno raggiunto Porto Cesareo all'alba, ma i poliziotti li hanno colti in flagranza di reato

PORTO CESAREO – Sono finiti in manette, all’alba, in flagranza di reato. Intorno alle 5,30, infatti, i poliziotti hanno arrestato quattro ragazzi del Brindisino a Porto Cesareo, con l’accusa di tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Si tratta di Alessandro Carone, 33enne di Mesagne, Gianluca Rubino, concittadino di 24 anni, Valerio Mingolla, 25enne di Oria e di Fabio Iurlaro, un 27enne di Oria.

La banda è stata individuata anche grazie a un sistema satellitare Gps, che ha consentito agli agenti del commissariato di Mesagne di cogliere sul fatto i ragazzi mentre cercavano di impossessarsi di una Fiat Punto Evo, parcheggiata nel comune ionico. I quattro individui, che già avevano forzato la serratura della vettura, hanno anche tentato di azionare l’avviamento con mezzi di effrazione senza riuscire, grazie all’intervento dei poliziotti che hanno proceduto al loro arresto.

Al termine della perquisizione sull’autovettura utilizzata dai quattro malviventi, una Smart Four Four, sono stati rinvenuti rinvenuti e sequestrati vari attrezzi atti allo scasso, tra cui otto centraline, cacciaviti, chiavi inglesi ed alterate, un gira tubi nonché due radio trasmittenti utilizzate per le comunicazioni ed al fine di sfuggire alle intercettazioni degli investigatori.

E non è tutto.  Durante le perquisizioni domiciliari effettuate nelle abitazioni dei quattro ragazzi, inoltre è stata anche trovata la refurtiva di altri colpi avvenuti in precedenza: un decespugliatore, una moto sega a scoppio, quattro bidoni in zinco di 50 litri pieni di olio ed un compressore. Dell’avvenuto arresto è stata data comunicazione al magistrato di turno presso  la Procura della Repubblica di Lecce, Maria Rosaria Micucci, la quale ne ha disposto la custodia cautelare presso il carcere di Lecce, fatta eccezione per uno dei quattro ragazzi per il quale sono stati disposti i domiciliari.

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