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Cronaca Aradeo

Ruba motoape al padre di un poliziotto. Inseguito, finisce in manette

Un 31enne di Aradeo dovrà rispondere di furto aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo aver sottratto il veicolo, è stato colto dall’agente che lo ha stanato alla periferia del paese. E’ stato trovato in possesso di cacciaviti e altri arnesi da scasso

ARADEO – Furto aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Questi i reati costati l’arresto in flagranza di Giuseppe Ramundo, 31enne di Galatina ma residente ad Aradeo, considerato responsabile del furto di una motoape e delle lesioni provocate, successivamente, ad un ispettore della polizia stradale.

RAMUNDO Giuseppe-2Quest’ultimo stava dormendo, nello stesso comune di residenza del 31enne, quando ha sentito il rombo del motore del mezzo del proprio padre, parcheggiato sotto casa. Il poliziotto è sceso immediatamente in strada,  e si è messo alla ricerca del mezzo rubato. Lo ha rintracciato poco fuori dal paese, con a bordo Ramundo, fermo a rovistare nel veicolo, armeggiando con i mazzi di chiave.Richiesti i documenti al giovane, Ramundo ha reagito gettando a terra le chiavi e, preso un tubo di gomma, ha colpito ripetutamente l’ispettore al braccio e alla schiena. L’intervento dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Gallipoli ha messo fine alla colluttazione.

Nello zaino che portava con sé, i militari hanno rinvenuto cacciaviti ed altri oggetti da scasso, oltre ad altri mazzi di chiavi delle quali l’uomo non ha saputo fornire spiegazioni plausibili. Inevitabili, a quel punto, le manette, su indicazione del pm di turno, Roberta Licci.  Difeso dall’avvocato Luigi Greco, è stato accompagnato presso il carcere di Lecce.

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