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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Surbo

Tre chili di “maria” nascosti in un’aiuola e in casa. In manette 22enne

Un ragazzo di Surbo, notato in serata da un automobilista mentre nascondeva un involucro lungo via Ungaro, è stato arrestato con l'accusa di detenzione e spaccio. Gli agenti di polizia hanno rinvenuto sia lo stupefacente, sia un kit per il confezionamento

SURBO – Non poteva non accorgeresene. Tant'è che l'automobilista ha notato una Renault Clio zigzagare in maniera sospetta lungo via Ungaro, nei pressi di via Adriatica, a Lecce, e si è rivolto direttamente alla polizia, intorno alle 20, descrivendo la scena. A bordo del veicolo, un ragazzo di circa 20 anni, piuttosto alto e di corporatura esile, abbigliato con indumenti sportivi - così lo ha dipinto-  che, una volta parcheggiato il mezzo, è sceso all’altezza del civico 11, nascondendo qualcosa in un’aiuola: un sacco di colore nero.

All’arrivo delle volanti, il contenuto di quell’involucro è stato più chiaro. Il sacco in plastica conteneva due confezioni avvolte con del nastro adesivo da imballaggio. All’interno, due chilogrammi di marijuana, immediatamente sequestrati. Sulla base di quella descrizione sommaria fornita dal testimone, e dal numero di targa, sebbene impreciso, gli agenti sono riusciti a risalire al titolare: un uomo di Surbo, di 49 anni, raggiunto poco dopo. I poliziotti, muniti di un mandato di perquisizione disposto dal pm di turno, Carmen Ruggiero, hanno raggiunto l’indirizzo del proprietario del veicolo.CORTESE Paolo Matteo-2

Quest’ultimo è risultato in uso al figlio,  finito in manette poco dopo. Si tratta di Paolo Matteo Cortese, un 22enne incensurato, trovato con un altro involucro simile agli altri due rinvenuti nell’area dell’Ex Foro Boario. Durante il sopralluogo, in un ripostiglio attiguo al terrazzo, è stato rinvenuto, sopra un tavolino, oltre all’involucro aperto, anche altra hashish, posta all’interno di una scatola di colore rosso ed un bilancino di precisione, custodito assieme ed altro materiale utile per il taglio ed il confezionamento della droga.

Invitato dal padre a rincasare – era fuori dal pomeriggio – il 22enne si è assunto la responsabilità del possesso della droga e del kit per il confezionamento. E’ stato dichiarato in arresto per detenzione di stupefacente finalizzata allo spaccio ed ora sarà difeso dall'avvocato Benedetto Angelo Massimo del Foro di Lecce. In totale, gli agenti hanno sequestrato tre chilogrammi di marijuana e 3,14 di hashish.

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