Fermati in centro, tentano di disfarsi della droga in questura. Un arresto e una denuncia
Un 22enne e un 23enne sono finiti nei guai con l'accusa di detenzione di stupefacenti. Identificati nella zona di Porta Rudiae, sono stati accompagnati negli uffici delle volanti, dove hanno cercato di sbarazzarsi di droga e kit per il confezionamento
LECCE – Che gli agenti si trovassero proprio lì, nei pressi del mercato di Porta Rudiae, non era certamente un caso. Tanto più che il piazzale antistante al monumento cinquecentesco è stato, in più occasioni, teatro di episodi di cronaca legati allo spaccio di droga. I poliziotti hanno osservato da lontano gesti e movimenti di una coppia di ragazzi - seduti su un ciclomotore parcheggiato - fino a quando non hanno deciso di intervenire per sottoporli ad un controllo, personale e dello scooter, dal quale non è emerso nulla.
Ma i due amici - Francesco Rollo, 22enne leccese noto alle orze dell’ordine per diversi reati, e L.M., 23enne, sempre gravato da precedenti - hanno tradito atteggiamenti nervosi per i quali sono finiti dritti negli uffici della questura di Lecce. Sperando di evitare una perquisizione e "armato" di uno slancio collaborativo, Rollo ha spontaneamente consegnato ai poliziotti una piccola confezione, contenete 35 semini di marijuana.
Mentre attendeva assieme all’amico di essere sottoposto all’ispezione, nella sale dell’Ufficio volanti, ha estratto dai propri slip un involucro in plastica trasparente, contenente a sua volta ulteriori cinque confezioni simili all'altra, per un peso complessivo di 0,9 grammi e un bilancino di precisione nascosto in una custodia per Ipod. Il tutto, ben mimetizzato, sarebbe passato inosservato se non fosse stato per le manovre del giovane, notate da un agente, che ha velocemente recuperato tutto il materiale.
Inevitabile, a quale punto, la perquisizione a casa dei due giovani. Ma Rollo non risultava più residente né dai propri genitori, né domiciliato nell’abitazione della nonna, dove si era trasferito in passato dopo la rottura con la famiglia. Nella stanza dell’amico, invece, gli agenti hanno rinvenuto un altro bilancino di precisione, con all’interno ancora dei residui di marijuana. Per lui è scattata la denuncia in stato di libertà con l’accusa di detenzione di stupefacenti finalizzata allo spaccio. Rollo, invece, colto in flagranza, è finito in manette per lo stesso reato.
