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Cronaca Corsano

Ladro seriale in lavanderia sposta le videocamere ma ne dimentica una: ripreso e arrestato

Un 43enne di Corsano, già noto alle forze dell'ordine, è stato fermato dai carabinieri di Tricase, per aver messo a segno tre colpi ai danni di una lavanderia del posto, tra settembre e ottobre. Nell'ultimo, ha cercato di manomettere il sistema di videosorveglianza, ma gli è sfuggito un dispositivo che lo ha immortalato

CORSANO  - Ladro con la mania "dell'igiene" finisce nei guai. Una serie di furti all’interno di una lavanderia a gettoni, e sono scattate le manette. Antonio De Giovanni, corsanese di 42 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri di Tricase. I militari dell’Arma hanno eseguito un provvedimento emesso dal gip del tribunale di Lecce, Alcide Maritati, su richiesta del sostituto procuratore Roberta Licci.

Tutto è accaduto tra settembre e ottobre: il primo episodio ricostruito dagli investigatori risale al 26 settembre quando l’uomo, all’una, si è introdotto  con il volto coperto da un cappuccio di una felpa, all’interno dei locali della lavanderia del posto.  Con un piede di porco ha forzato due distributori di bevande e uno di detersivi, asportando il denaro contenuto. Non appagato del bottino, il 43enne  ha cercato di asportare anche un monitor tv fissato ad una parete senza però riuscirci.

 Il secondo furto il 14 ottobre. Stessa ora, identica modalità:  con la medesima felpa, ha cercato di forzare con una spranga le gettoniere delle lavatrici e il televisore, senza fortuna. Forse scoraggiato o forse preoccupato dalle telecamere, si è dileguato. Dopo un paio di ore è tornato sul posto.

 Prima di forzare le macchine cambia soldi, sempre con il cappuccio e il berretto indossato, ha spostato verso l’alto tre delle quattro telecamere di video sorveglianza poste nel locale, e invece di forzare le macchinette della lavanderia con una mazza di ferro, ha scassinato  quelle delle bevande asportando questa volta le bibite, la gettoniera e un televisore.DE GIOVANNI ANTONIO..-2

Il danno complessivo provocato in tutti e tre gli episodi ammonta a circa duemila euro. Dalla visione degli ultimi filmati però, i carabinieri sono riusciti  a estrapolare alcuni fotogrammi dove si riusciva ad intravedere il volto di De Giovanni. Quest’ultimo, infatti, non si era accorto di una quarta telecamera che lo ha ripreso in volto. L’immediata perquisizione presso il suo domicilio ha consentito di rinvenire la gettoniera e gli indumenti indossati durante i tre furti. Tenuto conto della recidiva, il 43enne è stato accompagnato in carcere, fino alla restrizione ai domiciliari, che verrà quando de Giovanni avrà accettato di essere sottoposto a misure particolari di controllo come il braccialetto elettronico.

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