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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Rudiae / Via Vecchia Carmiano

Ladra seriale evade e ci riprova. Faccia a faccia con l’agente che l’ha fermata altre cinque volte

La 41enne leccese, fermata in diverse occasioni, da aprile fino ad agosto del 2014, è tornata all'azione nonostante i domiciliari. Ha cercato di raggiungere un'abitazione in una traversa di via Vecchia Carmiano, ma l'agente l'ha sorpresa nel giardino. E' stata accompagnata nel carcere di Borgo San Nicola

LECCE  - “Inarrestabile”. Come nella sua passione per i furti in appartamento. Eliana Pisanò, la 41enne leccese già nota alle cronache locali per i colpi nelle abitazioni, è evasa dagli arresti domiciliari per mettere a segno un altro piano. Ma il disegno è fallito e la donna si è ritrovata in un faccia a faccia con lo stesso ispettore di polizia che l’ha arrestata almeno altre quattro volte.

Dopo essere stata fermata in diverse occasioni nel 2014, è tornata all’azione nel pomeriggio di oggi. Ha preso di mira una villetta a due piani, in una traversa di via Vecchia Carmiano. Approfittando del punto isolato, in una via sterrata, ha scavalcato la recinzione ma è stata colta sul fatto.

Sul posto, infatti, sono giunti gli agenti della sezione volanti, guidati dal vicequestore aggiunto Eliana Martella, e la 41enne è stata immediatamente tratta in arresto con l’accusa di furto. Ma risponderà anche dell’accusa di evasione. Su disposizione del pm di turno, Maria Vallefuoco, la donna è stata accompagnata presso gli uffici della questura leccese e al termine degli accertamenti, accompagnata nel carcere di Borgo San Nicola, alle porte del capoluogo salentino.pisano-elena-09_08_1974-3-2-2-2

Fermata a fine aprile dello scorso anno, la Pisanò aveva tentato di introdursi nella casa del proprio vicino, in via Monteroni, aprendo un varco nella rete metallica del giardino. Ma il malcapitato si è rivolto al numero di pronto intervento. Alle forze dell’ordine, che la trovarono mimetizzata fra la vegetazione, con la refurtiva già pronta sul davanzale di una delle finestre, la donna spiegò di essere evasa – si trovava ai domiciliari anche lo scorso anno – per poter sfamare i propri figli.  

Dopo circa un mese, fu nuovamente accompagnata negli uffici della questura per un colpo tentato in pieno giorno. In quell’occasione, fu riconosciuta anche come presunta responsabile di un terzo furto tentato soltanto 24 ore prima. E non è tutto. Un mese appena e, a fine giugno, ci ha riprovato. Altre due “visite” in altrettante abitazioni della città, sempre dopo essere sfuggita al provvedimento restrittivo che la costringeva in casa.

Poi, alla vigilia di Ferragosto, quando tutti si avviavano in vacanza, lei di ferie non ne he voluto proprio sapere. Una badante di nazionalità straniera l’ha sorpresa in un appartamento in città, alle 10,30 del mattino. Cercata telefonicamente, la Pisanò ha dichiarato ai poliziotti di essere in giro fra le bancarelle del mercato di Piazza Libertini, sebbene la misura dei domiciliari non glielo consentisse. Raggiunta, è stata trasferita nell’istituto penitenziario e, successivamente, ristretta alla misura presso la propria abitazione. Fino al pomeriggio di oggi.

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