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Cronaca Scorrano

Messaggi minatori alle ex attraverso il figlioletto: nuovi guai per un 30enne

Un uomo domiciliato a Scorrano è finito ai domiciliari, a seguito della denuncia della vittima e degli accertamenti eseguiti dai carabinieri. L’episodio i primi di maggio

SCORRANO – Finisce in carcere per maltrattamenti in famiglia. C.R., un 30enne domiciliato a Scorrano e residente a Bulach, in Svizzera, è stato raggiunto da una ordinanza di applicazione cautelare, emessa dal Tribunale di Lecce, anche per il reato di atti persecutori. Al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Lo scorso 2 maggio, nel comune salentino, una donna lo ha denunciato per maltrattamenti. I militari hanno svolto alcuni accertamenti, dai quali sono emersi gravi indizi di colpevolezza: secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo avrebbe fatto pervenire alla ex moglie alcune minacce, servendosi del figlio.

Essendo già gravato dalle misure di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, per atti persecutori, madre e figlio sono stati messi in sicurezza presso una struttura protetta.

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